lunedì 13 aprile 2015

Recensione: Questione di cuore di Carmen Bruni

Questione di cuore
di Carmen Bruni

Trama:
È difficile custodire per tanti anni nel proprio cuore un amore non corrisposto. È ancora più difficile se si tratta del migliore amico di tuo fratello. Diventa impossibile se lui ti considera poco più che una sorella. Giorgia, ventitré anni e il sogno di diventare fotografa, ogni volta giura a se stessa di lasciar perdere, di andare avanti per la sua strada e ogni volta, puntualmente, ritorna sui suoi passi. Finché qualcosa non sembra cambiare. Alessandro, dopo aver trascorso un anno a Londra per dimenticare un dolore troppo profondo anche solo da raccontare, non è più quello di prima. C’è un’ombra nuova nel suo sguardo, quella di un segreto difficile da custodire e impossibile da perdonare. E qualcosa nel suo atteggiamento verso Giorgia è cambiato: non è più protettivo, ma geloso e possessivo, e le continue battute si sono trasformate in occasioni per flirtare e sedurla. Il fatto che si sia trasferito nell’appartamento accanto a quello della ragazza rende la situazione ancora più complicata… Giorgia scopre un Alessandro diverso, che finalmente la tratta come una vera donna: la osserva, la studia, la tocca. Ormai convinta che il suo sogno si stia per avverare, Giorgia però non sa che la realtà è ben più complessa e che ci sono verità che, se svelate, sono in grado di spezzare antiche amicizie e promesse. Quale sarà il prezzo di questo amore? E che cosa nasconde Alessandro con tanta tenacia? Questione di cuore, inizialmente autopubblicato su Amazon, per settimane ha occupato i primi posti della classifica.


La mia opinione:

Sempre più spesso le case editrici pescano i libri da pubblicare nell'immenso bacino del self-publishing. In mezzo alle migliaia di nuove uscite che sarebbero da dimenticare ne escono fortunatamente, anche di ottime come appunto “Questione di cuore” di Carmen Bruni.

Questa storia è stupenda nella sua semplicità, infatti i personaggi sono persone comuni con una vita normale. Magari Alessandro è un ragazzo fin troppo bello (non proprio comune ;) ) ma caspita questo è un romance! Cosa c'è di più bello che sognare di un ragazzo superfigo? Esattamente quello che pensa Giorgia, la sorellina di Carlo (miglior amico di Alessandro) che è innamorata di lui da quando era ancora una bambina. Purtroppo per lei, Alessandro la vede ancora come quella ragazzina che stava sempre tra i piedi suoi e di Carlo o almeno è quello che crede perchè Alessandro ha iniziato a vederla sotto una nuova luce, ma complici alcuni errori fatti in passato, è convinto che tutto questo non faccia per lui. Fortunatamente lo sappiamo tutte che quando l'amore bussa è peggio del postino e non si limita a suonare due volte, ma si attacca al campanello fino a stordirti le orecchie con il suo suono persistente e, per quanto tu faccia finta di non sentire, alla fine devi rispondere per forza, altrimenti quel campanello continuerà a suonare all'infinito!

Così giorno dopo giorno Giorgia inizia ad essere per Ale qualcosa di diverso e Giorgia inizia a notare degli strani comportamenti in Alessandro: a volte è il ragazzo dei suoi sogni, carino, gentile che sembra quasi quasi innamorato di lei e subito dopo torna ad essere di nuovo solo il miglior amico di suo fratello, quello che giusto la sopporta e che in sostanza la guarda ma non la vede.

Ma cosa dicevo prima in merito all'amore che bussa? Ecco appunto avete già capito!!

Trattandosi di un self-publishing, una volta terminato questo libro sono andata a leggere anche la versione precedente per vedere le differenze e a parte qualche situazione e alcuni dialoghi, la storia è stata quasi interamente riscritta.

In questa nuova versione, che preferisco rispetto alla precedente, Giorgia è una studentessa ventitreenne di fotografia, con una sua cerchia di amici e con una passione smisurata per Alessandro (questa cosa è giustamente rimasta uguale in entrambe le versioni) mentre Ale è un ragazzo che lavora come istruttore in una palestra, con un mucchio di ragazze sempre attorno e in testa mille pensieri, derivati da eventi passati e scelte non particolarmente felici che condizionano il suo rapporto con Giorgia.

La scrittura dell'autrice in questa nuova versione, è maturata molto, rendendo la storia realistica senza però perdere quella dose di romanticismo indispensabile per continuare a sognare e a dirti che, nonostante tutti i problemi e i casini che la vita ti mette davanti, tutto andrà per il meglio e il vissero felici e contenti sarà assicurato.

Molto interessanti sono anche i protagonisti secondari come Carlo, il fratello di Giorgia e Annabelle, la loro coinquilina. Nel finale si intuisce che tra di loro potrebbe succedere qualcosa in futuro e un loro libro con loro protagonisti non sfigurerebbe sicuramente anzi, la loro storia, visti i loro caratteri, sarebbe scoppiettante! Quindi chissà che in un futuro, speriamo non troppo prossimo, non avremo la possibilità di leggere questa storia e magari dare uno sguardo anche ad Alessandro e Giorgia.

Solo una cosa mi è piaciuta poco, alcuni atteggiamenti di Alessandro li ho trovati un po' fastidiosi, non sono molto amante degli uomini che credono di sapere cosa pensi e agiscono di conseguenza sbagliando poi tutto, come ad esempio quando arriva dal suo passato Kate (una sua ex) e la scelta di non essere chiaro con nessuna nonostante alla fine non abbia fatto niente di male: non puoi passare la vita saltando di fiore in fiore e poi sperare che ti credano sulla parola quando sei palesemente in castagna. Ecco in questo caso avrei preferito un po' più di spiegazioni, ma è una cosa veramente da poco che non pregiudica assolutamente la bellezza del libro, però lo avrebbe reso sicuramente ancora più completo.

Se non avete ancora avuto l'occasione di leggerlo, fatelo senza indugio perchè non vi deluderà e potrete passare alcune ore in compagnia di personaggi che vi resteranno nel cuore immersi in una storia dolce, romantica, a tratti davvero divertente e molto molto intensa!

martedì 7 aprile 2015

Recensione: Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni

Trama:
La vita mi ha messo alla prova
Ma con l’iris ritrovo la fiducia
la vaniglia mi fa sentire protetta
Perché i profumi sono la mia strada

Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell’amore. Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l’iris regala fiducia, la mimosa dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n’è andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l’antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare la serenità.Ma non è ancora riuscita a creare l’essenza per fare pace con il suo passato, per avere il coraggio di perdonare. C’è un’unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e guarire le sue ferite: Cail. Cail che conosce la fragilità di un fiore e sa come proteggerlo e amarlo. Perché anche il seme più acerbo quando il sole arriva a riscaldarlo trova la forza di sbocciare. 

La mia opinione:

Sono convinta che ci sia un tempo giusto per ogni cosa, anche per leggere un libro.
Il sentiero dei profumi” è sul mio comodino da molti mesi e ogni volta che mi decidevo a iniziare a leggerlo subentrava sempre qualche impedimento. Probabilmente non era mai il momento giusto.

Solitamente quando scrivo una recensione all'inizio parlo un po' della trama, poi passo a spiegare i personaggi e l'ambientazione e successivamente racconto le mie impressioni, questa volta invece sarà diverso perché diverso è il libro in sé e non si può semplicemente descriverne la trama, i personaggi e l'ambientazione, così come non si può solamente raccontare le impressioni che ho avuto leggendolo, perché questo libro non è solo una storia, è un viaggio dentro se stessi fin nel profondo dell'anima. Puoi cercare di nascondere al mondo il tuo vero io interiore, ma la vita, le esperienze e le situazioni faranno sempre in modo che tu non possa mai dimenticare chi sei veramente, andando ad aprire quelle porte chiuse nel profondo dentro di te e aprendoti stanze talmente nascoste che neanche immaginavi la loro esistenza e in quelle stanze, è racchiuso tutto un mondo che è solo da riscoprire.

Questo è un libro che esplora i sentimenti a 360 gradi, dove l'insieme dei personaggi si amalgama perfettamente, rendendo la coralità della storia talmente interessante e unica da non poter fare a meno di provare un pizzico di invidia per non potervi fare parte.
Le vite dei personaggi si incastrano perfettamente le une con le altre e con l'ambientazione, rendendo la lettura estremamente piacevole e fluida.

L'autrice ci ha catapultate dentro un mondo di profumi, che non sono solo quelli che troviamo racchiusi in una boccetta, ma sono anche gli odori di tutti i giorni, quelli che incontri per la strada, il profumo unico e particolare della pelle delle persone, oppure il profumo delle sensazioni e delle emozioni come la famiglia, l'amicizia e l'amore. Ci ha prese per mano e accompagnato in un viaggio che parte da Firenze e attraverso la Provenza ci porta nella magica Parigi, città unica nel suo genere che ci viene raccontata in un modo diverso da come siamo abituate a trovare nei libri, attraverso… i suoi mille profumi. Ad aumentare tutto questo la scrittrice ha aggiunto una nota speziata, un pizzico di mistero che rende la fragranza del libro ancora più particolare e completa.

Questo romanzo è pieno di sensazioni che ti colpiscono a tradimento quando meno te lo aspetti, perché sei talmente parte della storia da sentirla dentro di te, come il brivido che ho sentito lungo la schiena quando ho avuto la consapevolezza che il mistero, che è un po' il filo conduttore del libro, stava per essere risolto sotto i miei occhi e l'eccitazione di far parte di tutto questo era quasi fisica, perché in quel momento ero Elena e sentivo esattamente quello che lei provava. Questo alla fine è il segreto di questo libro: far provare al lettore la sensazione di essere parte integrante della storia, cosa molto rara ma quando la si trova è davvero una sensazione unica!

Sapete non sono una persona sempre istintiva, certo capisco subito se una cosa mi piace oppure no ma per trasferire i miei pensieri in parole mi ci vuole del tempo, prima di scrivere una recensione solitamente passano giorni, a volte anche settimane prima di trovare le parole giuste per spiegare quello che mi ha trasmesso quel libro e faccio ancora più fatica quando il libro mi è piaciuto molto, ma questa volta è stato completamente diverso, questa recensione è nata mentre lo leggevo. All'improvviso mi nascevano in testa frasi che rendevano perfettamente il mio stato d'animo del momento e mi sono ritrovata spesso a mollare la lettura per trascriverle su un quaderno per paura di dimenticarle e così perdere la magia del momento. Perché di magia alla fine si è trattato!

Quando una storia ti entra nel profondo e ti fa sognare ad occhi aperti una vita che non avevi mai immaginato per te, quando ti ritrovi ad avere la testa piena di ricordi e sensazioni che credevi perdute, quando ti ritrovi ad avere un bel sorriso di aspettativa sulle labbra quando finisci un capitolo perché sai che nella pagina successiva la prima cosa che leggerai sarà l'incipit del nuovo capitolo (questa è una delle tante cose che mi sono piaciute molto) e sai che la prima sensazione che proverai, esattamente come per tutti gli altri capitoli passati, sarà la curiosità di scoprire quale fragranza ti accompagnerà la lettura di quel capitolo raccontata in quelle poche righe. Se ad ogni pagina, ad ogni riga che hai letto ha lasciato dentro di te una scia di profumo, il profumo delle emozioni che difficilmente scomparirà, magari potrà diventare più tenue e con il passare del tempo probabilmente non lo sentirai più ma basterà chiudere gli occhi un istante, ispirare un qualche odore a te famigliare e lui tornerà più intenso che mai, ecco tutto ciò è magia!

Tutto questo e tante altre emozioni le troverete racchiuse dentro le pagine di quel piccolo capolavoro che è “Il sentiero dei profumi” di Cristina Caboni.