lunedì 23 febbraio 2015

Recensione: Le note della passione: mi vorrai - mi cercherai di C. D. Reiss

Le note della passione 1: Mi vorrai
Le note della passione 2: Mi cercherai
di C.D. Reiss

Trama:
Lei è giovane e piena di sogni, lui ricco e affascinante. Sembrava una storia già scritta, prevedibile. Ma il destino non aveva fatto i conti con il carattere forte e determinato di Monica. Dopo le prime resistenze, lei ha accettato Jonathan come dominatore, ma le regole di quel gioco valgono solo tra le lenzuola. Perché nella vita quotidiana Monica ha un solo padrone: se stessa. E non ha intenzione di cedere il controllo della sua vita a qualcun altro né di rinunciare al suo sogno di sfondare nel mondo della musica. Eppure, in questo eccitante braccio di ferro, ha scoperto aspetti di sé che non conosceva: Jonathan sa cosa vuole ancora prima che lei stessa se ne renda conto e si tiri indietro. Con lui si sente libera, ma non nel modo in cui gli altri potrebbero pensare. Quando gli è accanto, supera ogni controllo, ogni emozione, ogni limite. Dimentica qualsiasi inibizione lasciando emergere le sue paure, le fragilità più intime, debolezze di cui ha sempre negato l’esistenza. Il passato e il presente di entrambi riserva però ostacoli che potrebbero compromettere il loro futuro insieme. Monica è pronta a lottare, ma questa volta la determinazione potrebbe non bastare…

La mia opinione:

Sono davvero indecisa su questo libro, non ho ben chiaro se mi è piaciuto oppure no.

In originale era nato come romanzo a puntate, i famosi fascicoletti di cui Amazon è piena e che mi hanno rincitrullito il cervello perché non posso fare a meno di leggerli appena escono, e questa cosa si nota moltissimo mentre lo si legge, rendendo la lettura poco fluida. Solitamente questi fascicoletti sono concepiti per lasciare il lettore in sospeso fino alla nuova uscita e qui, spesso, ti ritrovi con un cambio repentino di prospettiva che mi ha lasciato un po' spiazzata.

La storia di per sé non è male anche se poco originale, certo che con la mole di uscite erotiche che abbiamo riuscire a trovare una storia originale è una vera e propria utopia, troviamo la solita ragazza povera, Monica, che di lavoro fa la cameriera ma che sogna di diventare una cantante tanto che, con alcuni amici, ha formato un gruppo e si esibisce nei locali sperando di essere notata e che qualcuno le possa offrire un contratto. Per essere notata è notata perché come al solito è una strafiga da paura, ma inconsapevole che tutti gli uomini le vorrebbero entrare nelle mutande (come faranno poi a non accorgersi di questa cosa per me resta un mistero) e a notarla in un nanosecondo è il proprietario del locale dove lavora. Anche qui solito cliché: Jonathan è super bello, super ricco, con tutte le donne ai suoi piedi e ovviamente le cambia come gli altri cambiano i calzini, lo so avrei voluto dire mutande ma non sarebbe corretto, visto che spesso in questo genere di libro neanche le portano, anche qui qualcuno mi dovrà spiegare come possono andare in giro con i gioielli al vento dentro un paio di jeans senza avere poi un'irritazione da contatto da paura... va beh meglio non approfondire troppo.

Dicevamo di Jonathan che oltre a tutto quello sopracitato, ha un mega difetto: è innamorato della sua ex moglie e non ne fa mistero, anzi, la prima cosa che dice a Monica dopo averla convinta a rotolarsi con lui da qualche parte, è che ama e sempre amerà l'ex moglie e che quindi Monica non si deve fare dei castelli per aria, è solo una questione di sesso... e che sesso!!! Il nostro Jonathan ha gusti particolari, gli piacciono il sesso violento e le donne sottomesse ed è per colpa di questo suo vizietto che la moglie lo ha lasciato. Quindi Monica si ritrova ad essere una sottomessa senza neanche saperlo e anche qui la solita storia, finchè qualcuno non glielo dice, nessuna di queste signorine ha mai avuto sentore di essere una sottomessa di natura.... mah! Comunque inizia con Jonathan un rapporto fatto di sculacciate e tanto altro descritto così minuziosamente e tanto al lungo da risultare noioso e costringere il lettore, in questo caso IO, a saltare intere pagine, tanto la storia di cosa succede è come la sappiamo già.

Da qui iniziano le loro avventure, fatte di invidie, bugie, gelosie, sotterfugi e sesso, tanto tanto tanto sesso, ovunque..

La premessa nel primo libro era che fosse solo una storia di sesso (ricordate? L'amore della vita di Jonathan è l'ex moglie che lui vuole riconquistare) infatti quando lei chiama lui accorre come un cagnolino, poi magicamente... tutto cambia! Lui inizia a trovare la moglie infantile e seccante e invece Monica che, in teoria era un rimpiazzo, inizia ad essere il centro del suo universo.

Questo cambiamento repentino l'ho trovato francamente ridicolo, ma caspita hai a disposizione 3 libri e nel primo mi cambi le carte in tavola in quel modo? Il secondo libro poi è tutto una dichiarazione di amore e possesso tale da essere indigesto.

Per non parlare di Monica...cavoli, hai promesso a Gabby, la tua migliore amica e collega che suona per te il piano nei concerti, che avreste fatto sempre tutto insieme e che eravate un duo indipendentemente da tutto e tutti e alla prima occasione ti sei rimangiata tutto? (Se avete letto il libro sapete com'è l'epilogo della sua storia con Gabby e delle conseguenze di questa scelta) quindi mi chiedo, ma nella testa cos'hai? In teoria Monica dovrebbe aver capito che per quel che riguarda certe cose dovrebbe usare il cervello e invece no, non ha capito niente! E si ritrova a fare scelte così palesemente sbagliate che neanche un bambino dell'asilo farebbe!!!

Ora non ci resta che aspettare Marzo per vedere la fine di questa trilogia.... non credo che resterò con il fiato sospeso per questa uscita.... perché ancora non ho ben capito il senso di tutta questa storia e non penso che nell'ultimo capitolo le cose subiranno una svolta tale da renderlo non dico un capolavoro, ma almeno degno di essere ricordato con piacere..... o almeno ricordato in generale.

lunedì 2 febbraio 2015

Recensione: Buonanotte amore mio di Daniela Volontè

Trama:
Valentina Harrison lavora a Milano, in un’agenzia pubblicitaria internazionale. È intelligente e precisa, ma poco appariscente, per questo passa spesso inosservata. Non ha alcuna passione per i bei vestiti, i tacchi, le borse, lo shopping in generale e, pur amando la città, preferisce vivere in un tranquillo paesino di provincia.
James Spencer, affascinante e snob, vive negli Stati Uniti. Quando un problema mette in crisi l’agenzia e lui viene convocato a Milano per risolverlo, i due, opposti in tutto, si conoscono. Il loro primo incontro si rivela un totale insuccesso: James è un uomo che cura l’aspetto fisico e la sciatteria di Valentina lo innervosisce, in più è burbero e le si rivolge con poco garbo. Lei, invece, è gentile, dolce e attenta ai piccoli ma essenziali gesti. Eppure, sin da subito cade vittima del suo fascino. L’obiettivo di James è salvare l’agenzia dai guai in cui versa e, consapevole dell’affidabilità di Valentina, decide di coinvolgerla per raggiungere l’importante meta professionale. Ma questa collaborazione forzata farà assumere al loro rapporto sfumature davvero inaspettate…

La mia opinione:

Devo essere sincera ero un po’ prevenuta su questa lettura per due motivi: il primo è che non amo particolarmente leggere storie ambientate in Italia (tendo a preferire leggere di posti che non conosco) e secondo ho letto solo pareri positivi (so che può sembrare una cosa strana però mi conosco e di solito i miei gusti sono contro corrente e raramente i libri che entusiasmano tanto mi piacciono). Questo libro però è un piccolo capolavoro, una storia che ti resta dentro perché riesce a toccare le corde più profonde in modo completo e con semplicità.

Valentina e James sono quanto di più diverso si possa trovare, lei è una ragazza semplice, vive sola in un paesino di 2000 abitanti, lontano dal caos che trova tutti i giorni andando a Milano dove lavora per una multinazionale americana, non fa nulla per mettersi in mostra e per il suo aspetto assolutamente normale, passa inosservata arrivando quasi a far parte della tappezzeria. Poi un giorno, per cercare di sistemare un problema creatosi in azienda arriva dall'America James.... James! Tutto l'opposto di Valentina: bello come un attore del cinema, ricco, sempre ben vestito e continuamente circondato dalle donne più belle che gli cadono letteralmente ai piedi. Lui è assolutamente consapevole di tutto questo e ne approfitta spudoratamente.

Appena vede Valentina non può credere che la sua assistente sia una pseudo donna così scialba. Dico pseudo donna perché il primo pensiero di James appena la vede, è quella di rinominarla Harry (derivazione dal cognome di lei Harrison) e questo ci fa capire quanta poco la consideri. Ma Valentina, nonostante il suo carattere dolce e mite, sa benissimo di essere competente e precisa nel suo lavoro e non si lascia mettere i piedi in testa da un pallone gonfiato vanesio che si ferma solo sull'aspetto fisico.

Così dopo uno scontro nel quale Valentina mette ben in chiaro le sue ragioni, tra i due inizia un rapporto lavorativo che si trasforma pian piano in qualcosa di più profondo. James capisce che in Valentina c'è molto di più di quello che fa vedere, mentre Valentina capisce che quello che inizia a sentire per James va oltre il rapporto che dovrebbe esserci tra capo e assistente, diventando un sentimento molto forte.

La storia si sviluppa in modo semplice e spontaneo e viene raccontata con garbo e delicatezza, rendendo il libro molto dolce e coinvolgente.

L'autrice, che non conoscevo, ha un modo di scrivere che mi piace molto, con il doppio punto di vista in prima persona, riesce a farti entrare perfettamente nella mente dei personaggi senza tralasciare nessuna parte importante della storia. Ultimamente c'è la moda di riscrivere lo stesso libro dal POV maschile, visto che la maggior parte sono dal POV femminile, all'inizio era una cosa interessante ma ora sinceramente comincia a darmi fastidio, qui invece sia James che Valentina si raccontano in egual misura descrivendoci l'evolversi della loro storia e dei sentimenti che man mano iniziano a provare, soprattutto James perché tra i due è lui quello che più di tutti deve venire a patti con se stesso e con quello che prova per Valentina.

Molto bello è anche come viene sviluppato il rapporto che i protagonisti hanno con le rispettive famiglie, in modo da completare perfettamente le sfumature dei caratteri di Valentina ma più ancora di James, perché lui sicuramente è quello che più di tutti risente del rapporto conflittuale con il padre.

Questo libro è consigliato a tutte quelle persone che ancora credono che l'amore vero vinca su tutto: i sentimenti puri, delicati e semplici sono e saranno sempre il perno si cui far girare la propria vita. “Buonanotte amore mio” è un concentrato di tutti questi sentimenti e di tanto altro ancora, l'autrice è riuscita a creare una storia che vi terrà incollate alle pagine fino alla fine e, una volta terminato, avrete la sensazione di aver appena vissuto il sogno che ogni persona custodisce dentro di sé, avere l'immensa fortuna di trovare l'altra metà della mela, la persona unica e speciale con cui dividere la propria vita e poter condividere quel tipo di amore che durerà per sempre.