sabato 14 giugno 2014

Recensione: Stai con me di Maya Banks

Trama:
A Regina sembra di vivere in un sogno, con tre uomini a sua disposizione, tre amici leali e fedeli, tre amanti memorabili, che riescono a farle dimenticare di essere un poliziotto. Ora, dopo un'aggressione ai suoi danni, lei accetta la protezione di Cam, Sawyer e Hutch, che la invitano a stare da loro finché quella brutta storia non sarà finita. La convivenza è fantastica e difficile allo stesso tempo, perché Regina è attratta in ugual misura da ognuno di loro, ma non vuole creare tensioni. I tre uomini dovranno imparare a fare i conti con la propria gelosia, dato che lei non ha intenzione di rovinare quell'atmosfera seducente e conturbante. Intanto le minacce continuano, finché Hutch viene rapito e toccherà a Regina intervenire a salvarlo. Sarà in grado, però, di proteggere anche il loro rapporto a quattro?

La mia opinione:

Ed eccoci arrivati ad un nuovo capitolo dell'autostrada secondo Maya Banks, no no tranquille non si tratta del seguito del tanto nominato (e non in senso buono) "Estasi infinita", qui l'autostrada non è così trafficata come nel libro precedente e, fortunatamente, c'è anche una parvenza di storia che regge abbastanza bene da renderlo almeno passabile.

Adesso siete un po' curiose di sapere di cosa sto parlando,vero?

Abbiamo ampiamente capito che le case editrici pubblicano la Banks a scatola chiusa, sia che il libro sia bello o faccia schifo, tanto sanno benissimo che sarà acquistato senza pensarci su troppo. Quando ho letto la trama di “Stai con me”, ad essere sincera, mi è tornato in mente realmente "Estasi infinita", perché anche qui la nostra eroina di turno se la deve vedere con tre baldi giovanotti e tutti nello stesso momento. Al solo pensiero di dover ripetere l'atroce esperienza di leggere un libro simile, mi vengono ancora i sudori freddi.

Fortunatamente, sin dall'inizio questo libro ha una piega diversa dal precedente.
Certo l'insieme assomiglia molto, ma qui i particolari fanno la differenza.

Prima di tutto Regina la protagonista, non è la solita verginella impaurita che una volta provata l'ebbrezza del proibito diventa una ninfomane, ma una donna normale, con una storia normale alle spalle (compresa la parte sessuale) e che di lavoro fa il poliziotto.

E' proprio a causa del suo lavoro che ha inizio tutto perché durante un'operazione di polizia viene aggredita e ferita e qui entrano in gioco i nostri tre principi azzurri: Sawyer, Cam e Hutch.

Loro sono tre ragazzi senza famiglia dati in affidamento presso la stessa casa famiglia quando erano molto piccoli, sono cresciuti come fratelli, hanno instaurato un forte legame e crescendo hanno messo su un'impresa edile, molto molto redditizia. Questo legame molto forte si è esteso senza problemi anche a Regina che seppur con una vita completamente diversa, abitava nella casa confinante. Regina è la figlia del sindaco della città, il loro legame è cresciuto negli anni diventando molto forte, al punto che un anno prima delle vicende narrate in questo libro, durante una serata di bisboccia, succede il fattaccio e complice qualche birra di troppo e l'atmosfera, fanno sesso tutti e quattro assieme. Ma al risveglio Regina viene presa dal panico, perché capisce che non è una cosa normale andare a letto con tre uomini nello stesso momento e visto che prova dei sentimenti molto forti per ognuno di loro, non può e non vuole scegliere. Sa benissimo che scegliendo andrebbe a distruggere il legame che c'è tra i ragazzi e così decide semplicemente di non vederli più, smettendo di rispondere alle loro chiamate e negandosi quando arrivano a bussare alla sua porta. Ma... non ha fatto i conti con quello che provano i ragazzi e con la loro volontà e non sa che loro hanno deciso che, volente e nolente, Regina sarà di tutti e tre.

Così quando Regina viene ferita, decidono che è giunto il momento di mettere in atto quello che hanno in mente da un anno e, prendendo come scusa il fatto che lei non può stare da sola, decidono di portarla nella loro casa e vivere tutti e quattro assieme, cercando nel frattempo di convincerla che è quello che il destino ha in serbo: sono destinati a stare assieme per sempre.

Purtroppo non sarà tutto rose e fiori questa convivenza perché questa volta non si tratta di perenni ammucchiate, qui si fa quasi tutto in solitaria e saltuariamente in gruppo. Ovviamente questo rende anche molto difficile gestire la gelosia che per forza inizia ad esserci tra i ragazzi, perché benché nel loro mondo ideale tutto sia perfetto, la realtà è ben diversa. Intanto Regina è abituata a fare come vuole e mal sopporta gli ordini che cercano di darle e poi si sa che tre galli in un pollaio con una sola gallina, prima o poi si azzuffano.

Come dicevo all'inizio, in questo libro non troviamo solo il sesso, anzi a dirla tutta la prima scena di sesso vera e propria la troviamo circa a metà libro e non è neanche malvagia, qui la Banks ha messo anche una trama suspense niente male che rende il libro interessante. Certo non ha niente a che fare con la serie KGI, ma alza enormemente il livello rispetto ad Estasi Infinita, dove il sesso era talmente assurdo e ridicolo che ha reso il libro una vera schifezza.

Qui invece l'insieme, ben lontano dall'essere un capolavoro, è godibile e alla fine anche abbastanza vero.

Sono dell'opinione che benché queste cose possano succedere sul serio, non è possibile che all'interno di un rapporto come questo, dove tre uomini si dividono la stessa donna e ne sono consapevoli, non nascano delle gelosie e dei conflitti. Non dimentichiamo che gli uomini discendono da Fred Flintstone e che tendono a marcare il territorio, manca poco che alzino la gamba e inizino a far pipì negli angoli, quindi è poco credibile che tutto fili liscio quando sai che la donna che ami in quel momento sta facendo con un altro, anche se questi è il tuo miglior amico e avete concordato assieme che non è un problema, quello che vorresti che facesse con te. Qui la Banks è riuscita a rendere abbastanza bene questi sentimenti contrastanti.

Certo se cercate il libro di spessore questo non lo è di certo, ma se volete passare qualche ora con una lettura senza pretese, piccante e con una buona dose di suspense, allora questo potrebbe essere una lettura che fa per voi.

Tutto sommato la Banks si riscatta dal fatto di aver scritto una porcheria come "Estasi infinita" ma è decisamente lontana anni luce da "L'ora della verità". Speriamo in futuro di riuscire a leggere un libro erotico e suspense insieme che possa fondere questi due generi senza scadere nel ridicolo. La speranza è l'ultima a morire, speriamo solo di non morire per mano di un'altra sua schifezza mentre aspettiamo.

domenica 1 giugno 2014

Recensione: La Conquista di June Gray

"La Conquista"
di June Gray
(Disarm Series 1)
Trama:
Il sesso non fa prigionieri
Dall’età di dodici anni, l’ormai ventiseienne Elsie Sherman è innamorata del migliore amico di suo fratello, Henry Logan, pilota dell’Aeronautica. Henry però la tratta come una sorellina minore e si prende fraternamente cura di lei. Finché una sera, mentre ballano, tra i due scocca un’ardente scintilla che non riescono a controllare… E mentre la passione divampa fino a oltrepassare ogni limite, Elsie smette di farsi domande e decide di abbandonarsi finalmente all’uomo che ha sempre desiderato. Ma Henry nasconde più di un segreto...

La mia opinione: 

La trama di questo libro mi incuriosiva, mi piacciono i libri dove lui è il miglior amico del fratello di lei perchè solitamente avendo alle spalle un passato assieme, i personaggi e la storia sono sempre più articolati rispetto a quelli dove i protagonisti si incontrano e subito scatta la scintilla. Inoltre anche la storia è più originale di quelle che ci vengono servite ultimamente, infatti Henry non è il solito milionario maniaco del controllo, con traumi infantili e mentalmente instabile (questa ultima parte almeno non per tutto il libro) ma è un normale pilota dell'aeronautica con una vita normale, nel suo passato non ci sono segreti inconfessabili e la sua infanzia è stata come quella di molti altri bambini che avevano i genitori che lavoravano e poco si curavano di loro. Diciamo che più che maltrattato, Henry è stato il classico bambino “abbandonato” che ne combinava di tutti i colori solo per far in modo che i suoi genitori si accorgessero che lui c'era.

La protagonista Elsie non è la classica ventenne casta e pura, ma è una donna adulta del tutto autonoma che lavora, si mantiene da se e vive il suo tempo in maniera del tutto normale.

All'inizio il libro scorre benissimo, la storia è carina e coinvolgente poi... iniziano i primi inghippi.

Come dicevo Henry è un militare e deve partire per una missione di guerra in Afghanistan. Resterà lontano per 6 mesi e questo un attimo dopo che i due protagonisti si sono dichiarati i rispettivi sentimenti.

Non so, l'idea potrebbe anche essere carina ma non credo che l'autrice sia riuscita a centrare i tempi. Dividere per tanto tempo i personaggi non è mai una mossa azzeccata, sopratutto in un libro come questo, narrato in prima persona dal POV di Elsie. Mi è sembrato come se Henry fosse stato una meteora che passasse di sfuggita per poi sparire in un universo di tante altre cose viste e sentite solo da Elsie. In più questi abbandoni si ripetono durante il libro, lasciando sempre un vuoto incredibile nella storia.

Unica nota realmente positiva è stata una parte del libro dove, con un colpo di genio davvero ben fatto, l'autrice fa parlare Henry in prima persona attraverso una serie di cassette registrate dalla sua psicologa (Henry deve superare il disturbo da stress post traumatico dopo essere tornato dalla missione) che Elsie ascolta e dove lui racconta tutta la sua vita da quando era un bambino fino a quel momento. In quelle cassette si mette a nudo sviscerando se stesso e rendendo tutto molto reale. Questa cosa però non è certo sufficiente per recuperare tutte le stupidaggini che Henry dice e fa durante tutto il libro. In alcune occasioni sarebbe stato realmente da prendere a legnate nei denti, tanta era l'idiozia che emergeva dal libro. Elsie invece reagisce in modo molto più realistico e concreto: quando la vita o più esattamente quando l'amore della sua vita le chiude la porta in faccia, lei cerca comunque di vivere al meglio senza rendersi ridicola magari piangendosi addosso.

Sinceramente non so se consigliarne la lettura oppure no perchè questo romanzo ha sia parti davvero molto belle e toccanti, ma anche tutto un insieme di episodi che mi hanno molto irritata ed è probabilmente per questo che non riesco a dargli più di 3.