martedì 25 marzo 2014

Recensione: Scritto nel vento di Beatriz Williams

Trama:

New York, 1931. Era sempre stata convinta che fra loro non ci fossero segreti. Ma ora Budgie deve ricredersi: Lily – la sua migliore amica, la sua confidente, il modello che lei ha sempre ammirato e seguito – le ha tenuto nascosto di avere una relazione con Nick Greenwald. Una relazione «impossibile», perché Nick è il rampollo di una famiglia di origini ebraiche e i genitori di Lily non approverebbero mai la loro unione. Eppure i due giovani sono disposti a rinunciare a tutto – anche all’amicizia – pur di realizzare il loro sogno d’amore…

Rhode Island, 1938. Doveva essere un momento di gioia; invece è col cuore colmo di tristezza che Lily varca la soglia della sua villa di Seaview. E il motivo è che, nella casa accanto, si sono appena stabiliti Nick e Budgie Greenwald, di ritorno dalla luna di miele. Sono sette anni che Lily non vede né lui né la sua ex migliore amica, sette anni in cui ha cercato di dimenticare il tradimento, la delusione, il dolore. Adesso però Lily non ha scelta: deve affrontare la persona che, in un istante, le ha distrutto la vita. E, mentre la comunità di Seaview si prepara ad affrontare l’arrivo di un uragano, tra pettegolezzi malevoli, colpe inconfessabili e rivelazioni sconcertanti, Lily scoprirà che quello tra Nick e Budgie non è affatto un matrimonio felice. Perché le ragioni che hanno spinto Nick a sposarsi sono ben diverse da quelle che lei aveva immaginato.
Riusciranno Lily, Budgie e Nick a resistere alla furia del vento e della verità?


La mia opinione:


Quando ho visto la copertina e letto la trama di “Scritto nel vento” ne sono rimasta subito colpita. Solitamente leggo libri che sono o storici oppure contemporanei mentre questo romanzo, essendo ambientato negli anni 30, si trova esattamente a metà.
Non mi era mai capitato di leggere qualcosa ambientato in quell'epoca e non conosco bene come si svolgono le dinamiche, così mi sono messa a leggere con la mente aperta senza aspettarmi niente ed è stata una vera scoperta.

La storia è molto coinvolgente ed entra nel vivo fin da subito (cosa che apprezzo molto in un libro perchè spesso le prime pagine se troppo noiose, mi fanno desistere dal proseguo della lettura) e in più è assolutamente originale (altra cosa difficile in questo periodo dove tutto è sempre trito e ritrito).
Il racconto si svolge tra passato e presente, cosa che sinceramente mi è piaciuta molto visto che i flashback del passato sono inseriti molto bene all'interno della storia presente ed essendo il libro scritto in prima persona, dalla parte della protagonista femminile, spiegano perfettamente il perchè della cose che sono successe.
Solitamente i libri in prima persona non sono tra i miei preferiti, preferisco sapere cosa pensano tutti i personaggi e con la narrazione in prima persona questo non succede e trovo che sia una cosa che penalizza il racconto, ma in questo caso invece è stato molto interessante.

La protagonista è Lily, una ragazza di buona famiglia che si innamora di Nick un ragazzo di fede ebrea, che nonostante sia di famiglia ricca non sarà mai considerato opportuno per via della sua religione. In teoria l'amore che provano l'una per l'altro dovrebbe superare tutte le avversità, uso appunto il condizionale perchè complice la giovane età di Lily e il destino non proprio benevolo, il loro amore dura lo spazio di un soffio. Ma il destino è strano e così si ritrovano 7 anni dopo, cresciuti e maturati ma non più “liberi”. Adesso Nick è sposato con Budgie ( la ex migliore amica di Lily che conosciamo tramite i numerosi flashback e che fin da subito si è rivelata una ragazza capricciosa ed egoista) e benchè abbia ricchezza e successo, il fatto di essere ebreo gli crea non pochi problemi, mentre Lily, nonostante faccia di tutto per non far vedere che ha e sta ancora soffrendo, vive una vita ritirata e si occupa di Kiki la sua sorellina di 6 anni (personaggio molto importante per la storia, perchè è la protagonista inconsapevole di tutto quello che è successo in passato e di quello che succede nel presente).

All'inizio della storia, Nick è un giovane uomo all'ultimo anno di università con tutta una vita davanti che studia inglese e architettura solo per piacere, dato che la sua vita è già stata scritta dalla famiglia ed è rassegnato sapendo che mai potrà realmente fare quello che desidera. Con l'arrivo nella sua vita di Lily pensa di poter finalmente avere quello che desidera, ma quando tutto finisce in malo modo decide di passare un anno a Parigi, tra donne e alcool, pensando di aver perduto l'amore della sua vita. Quando per una serie di sfortunati eventi deve sposare Budgie, la sua vita diventa una serie di bugie e segreti che deve tenere nascosti a tutti, soprattutto a Lily. Il segreto è qualcosa che potrebbe distruggere la sua famiglia e per amor suo Nick è costretto a rinunciare a Lily di nuovo.
La storia prosegue tra il presente e il passato dove vengono raccontati tutti i fatti che hanno portato ogni personaggio di questa storia a ritrovarsi a Seaview Rhode Island a pochi giorni dal grande uragano, che realmente spazzò via quella piccola esclusiva zona di villeggiatura e che sconvolgerà le vite di tutti.

La storia è ben articolata e del tutto realistica e benchè questo sia un romance atipico è strutturato molto bene. Nei romance ci sono spesso descritte scene di sesso ma in questo racconto le scene di intimità sono raccontate ma non descritte rendendo il tutto molto dolce senza mai cadere in facili volgarità che spesso troviamo in molte storie. I personaggi sono sviluppati benissimo e perfettamente integrati nella storia dell'epoca, dove la voglia di modernità si va a scontrare con le idee di un passato che è ancora ben ancorato nella mentalità della gente. Il libro è un alternarsi di emozioni molto forti che ti lascia con la voglia di scoprire il perchè di molte decisioni che hanno condizionato non poco la vita delle persone. I personaggi secondari sono importanti allo stesso modo dei protagonisti, infatti sono loro la causa di tutto quello che succede, ma pur essendo indispensabili non rubano mai la scena alla coppia principale, anzi danno quel tocco in più che rende tutto estremamente reale per l'epoca narrata.

Questo è uno di quei libri che consiglierei a tutti, indipendentemente se amate il romance oppure no, perchè la storia vi porterà in un'epoca particolare raccontata in modo perfetto ed alla fine, come in ogni romance che si rispetti, il lieto fine ripaga di tutte le sofferenze passate.


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