giovedì 31 gennaio 2013

Recensione: Alice in Zombieland di Gena Showalter

Trama: 
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta… Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.


La mia opinione: 

Quando è arrivata la notizia che sarebbe uscito in Italia questo libro ero molto perplessa. La Showalter mi piace molto come autrice e ho letto tutto ciò che è stato pubblicato di suo fino ad ora, ma avendo come protagonisti gli zombie ed essendo uno young adult (non sono proprio tra le mie letture preferite), non ero sicura del risultato e invece fin dalle prime battute mi sono dovuta ricredere.

Il libro inizia con il drastico cambiamento nella vita di Alice una normale sedicenne, che dopo il tragico incidente in cui perde tutta la sua famiglia, si vedrà costretta a rivedere tutta una serie di certezze che l' avevano accompagnata fino ad allora.

Così Ali, perché Alice è morta in quell'incidente assieme alla sua famiglia, si ritrova a vivere in un'altra casa assieme agli anziani nonni che di adolescenti moderni non ne sanno nulla, in una nuova scuola con compagni nuovi. Meno male che tra loro c'è Kat una ragazza della sua stessa età, conosciuta quando era ricoverata in ospedale dopo l'incidente e destinata a diventare la sua migliore amica.

Il cambiamento non sarà facile soprattutto con l'entrata in scena di Cole e dei suoi amici, un gruppo di ragazzi che è molto più di quello che sembra.
Da quel giorno in avanti la vita di Ali subirà un nuovo drastico cambiamento che la porterà a fare scelte molto difficili ed estremamente dolorose.

Il libro ha una storia complessa con un mix di sentimenti molto intensi che ti entrano nel profondo.
In primo piano c'è il dolore di Ali per la perdita della propria famiglia, dolore che io capisco benissimo avendolo provato in prima persona e che la Showalter è riuscita a rendere perfettamente.

Ma poi l'amore di Cole (eh già che credevate che in mezzo agli zombie non ci fosse anche una bella storia d'amore??) riesce a far sì che tutto prenda una piega diversa.

Ogni personaggio (principale e secondario) è stato ben caratterizzato e pur essendo narrato in prima persona dalla protagonista, quindi tutto è spiegato solo secondo il suo punto di vista, ciò non ne ha assolutamente pregiudicato la lettura, anzi era tutto così ben scritto che una volta chiuso il libro il mio primo pensiero è stato... e ora cosa succederà??? Voglio il seguito!!!

Sì, sono passati 3 giorni e sono in astinenza da zombie... incredibile!!

Ho sempre avuto una specie di pregiudizio verso questo tipo di letture, ma questa volta mi sarei persa davvero un piccolo capolavoro nel suo genere, assolutamente da leggere!!!



1 commento:

  1. Un 4 e 1/2 ad un libro YOUNG!!! *___* Sembra un miraggio!
    Ovviamente concordo ;)

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