lunedì 25 novembre 2013

Recensione: "Beautiful Bastard" di Christina Lauren


La Trama:
Ambiziosa, efficiente, una gran lavoratrice, Chloe Mills ha un solo problema: Bennett Ryan, il suo capo. Esigente, prepotente, senza riguardi e irresistibile: un affascinante bastardo. Bennett è appena tornato dalla Francia. Non si sarebbe mai aspettato che la voce di chi lo ha aiutato mentre era all’estero appartenesse a una creatura così spettacolare e provocante (con quella sua aria così innocente!). Non sarà professionale, ma starle lontano è impossibile…



La mia opinione:


Ultimamente sono incappata in libri che a detta di tutti sono bellissimi, ma che quando li leggo io sono sempre delle “sole”. L'ultimo in cui mi sono imbattuta, è il tanto osannato“Beautiful Bastard” di Christina Lauren.
La trama mi sembrava carina e chi lo aveva letto in inglese ne parlava molto bene invece.... devo dedurre che un libro, una volta tradotto, diventi tutta un'altra cosa, altrimenti non mi spiego come possano affermare che sia bellissimo, quando è davvero di una stupidità unica!
La storia è banalotta: Chloe lavora per Bennet, Bennet è il capo peggiore che le potesse capitare, perciò loro si odiano reciprocamente e, proprio perchè si odiano a morte, a pagina 10 stanno già tranquillamente facendo sesso nella sala conferenze! E va bene, queste cose capitano di continuo ma il seguito?? Dopo averle strappato le mutandine (impossibile dimenticare questo particolare perchè ogni volta che lei è nei paraggi, lui la sbatte da qualche parte e puntualmente gliele rompe per poi conservarle a mo’ di trofeo. Una vera cretinaggine!) e aver "consumato" lui, a questo punto, vorrebbe che lei si inginocchiasse e .... dai che avete capito senza scendere in particolari, ma lei lo odia e di conseguenza lo lascia lì insoddisfatto e se ne va. E io mentre leggevo questa scena pensavo che non poteva essere possibile aver ideato qualcosa di così squallido, però ancora una volta mi sbagliavo di grosso (mai porre limite allo squallore) perchè essendo solo a pagina 10, tutto il peggio doveva ancora venire!
I nostri protagonisti hanno meno autocontrollo di una coppia di conigli in calore.... infatti il giorno dopo si replica, stavolta sulla rampa delle scale (perchè è noto a tutti che non si usano le scale per salire e scendere quindi sono il posto più tranquillo per fare sesso in ufficio) e questa volta è Bennet a prendere la sua rivincita perchè sì fanno sesso, ma lui per vendetta e perchè la odia (questa cosa è ripetuta talmente tante volte come scusa che è impossibile dimenticarsene) la lascia insoddisfatta e se ne va. Ed eccoci giunti alla scena più demente di tutte: il camerino di un negozio di biancheria intima, con tutta la gente fuori a fare spese e loro due a trastullarsi su una poltrona e tutto questo si ripete all'infinito. Cito in successione: la macchina di lei nel parcheggio, nel bagno di casa dei genitori di Bennet con tutta la famiglia di sotto riunita per la cena, il bagno delle signore di un ristorante in piena ora di pranzo e quindi superaffollato e via dicendo. Pensate poi che il libro è formato da meno di 200 pagine! E la storia? Probabilmente avendo un po’ di dignità se ne è andata al bar a prendersi un caffè e non è più tornata.
In pratica a parte il sesso, in questo libro non c'è altro. Persino lo scambio di battute tra di loro, che nelle prime 9 pagine sembravano spiritose e divertenti, sono diventate banali e idiote al punto che mi hanno irritato e resa la lettura ancora più indigesta.
Quindi se avete voglia di buttare 10 euro per leggere un libro privo di storia, dove il 90% sono scene di sesso al limite dell’ idiozia e i protagonisti non sono altro che animali in calore senza un briciolo di autocontrollo e con il cervello nei rispettivi genitali (benchè sbandierino per tutto il libro il loro quoziente intellettivo) allora questo è sicuramente il vostro libro.


mercoledì 13 novembre 2013

Recensione: Estasi infinita di Maya Banks

Trama:
Il principe Alexander vive in esilio su una splendida isola caraibica, circondato dal lusso più raffinato e da tutto ciò che desidera. Da anni aspetta però una sola donna: stregato dalla sua bellezza quando era ancora troppo giovane, ha atteso che crescesse per averla finalmente con sé. Talia, ancora vergine, non può neppure immaginare cosa succederà mentre raggiunge l’isola sul jet privato del principe. Ma con dolcezza e maestria sarà introdotta in un mondo di piaceri proibiti dove ogni volere viene soddisfatto e ogni fantasia realizzata fin nei minimi dettagli. Quando il principe viene richiamato a compiere il suo dovere verso il suo paese in guerra, Talia si risveglia dal sogno per tornare fin troppo velocemente alla realtà. Riprende la sua vita precedente col cuore in pezzi, convinta di essere stata solo il capriccio passeggero di un sovrano annoiato e dei suoi uomini più fidati. Fino al giorno in cui si presentano alla sua porta, determinati a riaverla con loro....

La mia opinione:

Ho finito con molta fatica il libro della Banks " Estasi Infinita", dove di infinita c'è solo l'agonia che questo libro procura a chi ingenuamente pensa di mettersi a leggere un erotico e si ritrova uno scadente copione di un film porno di serie B.
Chi mi conosce sa benissimo che adoro gli erotici e più sono spinti e più mi piacciono, ma un conto è leggere un erotico spinto, altro è leggere una porcheria simile!!!
La storia è incentrata su Talia, una povera ingenua giovane ragazza di 22 anni e Xander, che al solito è super bello, super ricco, super tutto e per di più erede al trono in esilio del regno di Cristofino.

Fin qui sembrerebbe tutto normale, classica storia di Cenerentola che incontra il suo principe azzurro, peccato che... i principi siano 4! Oltre a Xander a godere delle grazie della nostra Talia ci sono anche le 3 guardie del corpo del principe: Sebastien, Garon e Nico. L' ordine non è assolutamente casuale ma rispetta rigorosamente le dimensioni dei vari attributi. Quindi si va da Sebastien il meno dotato (ma sempre abbondantemente oltre la norma) a Nico, che povero si ritrova ad avere in mezzo alle gambe un tronco d'albero (non crediate che io stia esagerando perché è ampiamente e ripetutamente descritto nel corso del libro).

Ora mentre proseguivo con la lettura pensavo di aver tra le mani il copione del film Xander “Rocco Siffredi” e i suoi fratelli..... una cosa al limite dell'umana comprensione!
Ora vi spiego: la nostra novella Cenerentola è stata portata sull'isola dove Xander è in esilio per ripagare un debito da lei contratto con il principe (ha pagato le cure di sua madre e l'università per lei) e cosa mai dovrà fare la nostra eroina secondo voi??? Soddisfare sessualmente tutti e 4 i nostri superdotati giovani.

Naturalmente Talia è rigorosamente vergine e assolutamente ignorante in materia di sesso, questa cosa manda particolarmente su di giri tutti i nostri ragazzi che si ritrovano ad avere una perenne erezione (il mio pensiero va sempre al povero Nico con il suo tronco, immaginate come sarà stato scomodo dentro i pantaloni ;) ) al solo pensiero di doverla “istruire” alle gioie del sesso. Ora le parti in cui la giovane viene "istruita" sono veramente ridicole! Ovviamente il primo ad andare con Talia è Xander (è importante far valere il proprio grado in questi casi ;) !) per poi passarla agli altri. Il loro letto ( o qualsiasi altro posto dove Xander decide che sia ora di farlo, perchè su questo è stato molto chiaro, la nostra piccola Talia in casa è sempre nuda perchè deve sempre essere disponibile e, sia mai, che i nostri baldi giovani perdano 2 minuti per spogliarla) assomiglia all'autostrada del sole in pieno esodo di Agosto, perchè benchè lei, (la prima volta) vada solo con Xander, tutti gli altri assistono e partecipano incoraggiandola ad affrontare l'estremo sacrificio.

Ma è possibile peggiorare la tristezza di una scena simile??? Purtroppo sì! Basta arrivare al punto della loro prima volta tutti e 5 assieme, a dir poco rivoltante (per essere buoni!). Anche stavolta Xander ha colto la verginità di Talia (vi lascio immaginare a quale parte del suo corpo mi riferisco) e gli altri che in fila aspettano che venga il proprio turno. Ricordate l'ordine di cui vi parlavo sopra (in rigoroso ordine di grandezza, dal più piccolo al più grande e con il vigile “penale” Xander sempre implacabilmente dentro Talia, a dirigere il traffico)? Una cosa inumana! In più la nostra ex verginella è diventata un'assatanata del sesso che non vede l'ora di avere tutti questi incontri ravvicinati, come se fosse una cosa del tutto normale! Perchè lei ha un c....uore grande e alla fine li ama tutti.

Di certo si è capito che non mi è proprio piaciuto però quello che più di tutto non capisco è: va bene che adesso c'è la moda degli erotici e bisogna cavalcare l'onda ma questo non vuol dire dover pubblicare tutta l'immondizia che esce. Qualcuno lo avrà pure letto in originale prima che la casa editrice decidesse di pubblicarlo e davvero, stavolta, si è superato ampiamente il limite del buon gusto.
Non sentenzio mai nei miei giudizi sui gusti di lettura delle persone, perchè quello che percepiamo nella lettura è soggettivo, ma questa volta non c'è niente di soggettivo, questo libro è oggettivamente di una schifezza unica!!!


Da evitare assolutamente!!




venerdì 8 novembre 2013

Recensione: Knowledge di Francesca Gonzato Quirolpe

Trama:
Rachele e Tommaso vivono una grande storia d’amore, tanto che, ormai più che ventenni, decidono di andare a convivere. Alla loro felicità sulla Terra corrisponde quella di RL e TM, i loro corrispettivi nel mondo dei Lover: identici ai due umani (che loro chiamano Mirror), tranne che per il colore della pelle, violetto, e per le numerose protesi da combattimento di cui sono dotati. Ma ecco che qualcosa di terribile accade: Tommaso entra improvvisamente in coma e i medici non gli danno nessuna speranza di guarigione. Rachele, disperata, prende una decisione: cercherà di entrare in contatto con la sua Lover, chiedendone l’aiuto per salvare Tommaso, così come in passato aveva fatto per conquistarlo. Ma le cose non sono così semplici: anche TM è in fin di vita e la sua partner è ugualmente incapace di aiutarlo. I destini dei Lover e dei loro Mirror si rivelano ancora una volta indissolubilmente legati. Toccherà alle due giovani spezzare le leggi che regolano i rispettivi mondi per salvare i loro amati.

La mia opinione:

Quando ho saputo che ci sarebbe stato un seguito di Reflections ho pensato che sarebbe stato bello vedere come fosse cresciuta la storia di Rachele e Tommaso. Li avevamo lasciati che, benchè innamorati, erano ancora all'inizio e non si conoscevano così affondo da poter determinare se la loro fosse una storia d'amore alla... "e vissero per sempre felici e contenti".

Poi chiacchierando con l'autrice (qui devo aprire una parentesi perchè Francesca, oltre ad essere un'ottima scrittrice, è anche una persona squisita e molto disponibile, a differenza di altri che si credono Ken Follet solo per aver pubblicato qualche libro dimenticandosi che l'umiltà è la base del successo e che il successo va coltivato e non è per sempre) ho scoperto che il nuovo libro avrebbe potuto essere qualcosa che il mio cuoricino "romanticoso" non avrebbe gradito, infatti una frase in particolare mi aveva messo in agitazione " e se per qualche motivo Rachele e Tommaso non potessero più stare insieme????" La mia reazione a questa frase è stata immediata: " Niente scherzi eh!!!!! Queste cose non si pensano neanche figuriamoci metterle in atto, No No!!!! "(provate ad immaginare tutto questo mentre agito il dito indice a mo' di maestrina che sta sgridando un alunno hahahaha).

Così mi sono apprestata a leggere questo libro con un misto di curiosità e apprensione, stando attenta a non lasciarmi condizionare da quello che già sapevo.

La storia riparte da dove l'avevamo lasciata: Tommaso e Rachele sempre innamorati (esattamente come i loro Lover RL e TM al di là dello specchio) che iniziano a vivere la loro vita assieme.

La storia era familiare e mi sono ritrovata nuovamente a contatto con cose che già conoscevo e quindi la lettura scorreva liscia evolvendosi con tanti piccoli particolari in più. La tranquillità mi aveva praticamente invasa, ritrovandomi con il sorriso che avevo mentre leggevo il precedente libro finchè... è arrivata Lei: la Tranvata!!! Conseguenza: salivazione azzerata e persa momentaneamente la capacità di emettere qualsiasi suono. Per fortuna non avevo fatto i conti con l'Amore, quello con la A maiuscola e da quel momento sono stata catapultata in un turbine di emozioni come in pochi altri libri mi è capitato.

Rachele ha dato prova di provare un sentimento così forte e profondo da sfidare le leggi della logica e se in questo mondo non c'erano possibilità di salvare il suo Amore, allora bisognava andare a cercare in un altra dimensione.... dal lato opposto dello specchio!!

E così Rachele va alla ricerca di RL, l'altra metà di se stessa che sta vivendo il suo stesso tormento (perchè quello che vivono i Mirror viene rivissuto dai rispettivi Lover al di là dello specchio).

Da qui si apre uno scenario del tutto nuovo. Rachele non si arrende all'inevitabile perchè non è nella natura umana piegarsi senza lottare, mentre RL aspetta solo la fine di tutto, perchè nel mondo dei Lover tutto avviene per una giusta causa e se è destino che succeda una determinata cosa non ci si può far nulla. Rachele per salvare il suo Tommaso e TM il suo Lover, non esita ad intraprendere un viaggio molto pericoloso in compagnia di RL.

Alla fine più che un viaggio della speranza, com'era iniziato, si trasforma in un viaggio interiore che farà capire e apprezzare ad entrambe loro stesse.

I sentimenti sono amplificati al massimo perchè Rachele è determinata dove RL è rassegnata, ma la determinazione di Rachele porterà RL a chiedersi se tutto quello che credeva normale alla fine non fosse sbagliato. Tutto ciò è sempre approfondito e mai lasciato in sospeso dall'autrice che spiega con estrema cura questo loro cambiamento interiore.

La parte fantasy è più ampia di quello che succedeva nel capitolo precedente, però è talmente ben scritta e originale che anche per chi non la ama particolarmente non risulta per niente pesante.

La storia è semplice ma allo stesso modo molto originale senza però essere “assurda” e il messaggio che resta alla fine di questa bellissima lettura è che per Amore (e intendo nel modo più puro e pulito del termine) spesso rischiare il tutto per tutto ti porta a sconfiggere quel Destino che a volte è davvero crudele.

Se nella vita reale purtroppo il Destino è spesso beffardo, qui siamo in un mondo di fantasia e com'è giusto che sia alla fine l'Amore trionfa e tutto torna ad essere come dovrebbe. Il Destino può essere rappresentato da un cerchio che si chiude...... tondo come un anello oppure...... una pillola dimenticata!!


giovedì 24 ottobre 2013

Recensione: La seduzione della notte di Sherrilyn Kenyon

Trama: 
Wren Tigarian è un orfano, il figlio di un legame proibito tra una tigre bianca e un leopardo delle nevi. Nessun clan dei Cacciatori oscuri lo vuole tra i suoi membri, ed è cresciuto suscitando timore e diffidenza, col suo cuore animale, feroce e indomabile, in un corpo umano che a malapena riesce a contenerne gli slanci. Wren non ha mai dato ascolto a nessuno quando c’era qualcosa che voleva. E ora vuole Marguerite. In tutta la sua fragilità e delicatezza. Anche Marguerite, turbata e affascinata dalla sua forza misteriosa, desidera Wren, ma lei è un’umana, la figlia di un importante senatore americano, imprigionata nella gabbia dorata della mondanità e del conformismo da cui vorrebbe fuggire. Braccato non solo dagli esseri umani che non accetteranno mai la sua natura animale, ma anche dai suoi simili che temono i suoi poteri, Wren dovrà essere capace di difendere il suo amore a ogni costo, perché ‘ogni uomo e ogni animale ha in sé il desiderio eterno di un porto, di un luogo libero da persecuzioni, in cui nessuno possa dargli la caccia o ferirlo” e per lui è Marguerite. Un nuovo, affascinante capitolo della serie Dark Hunters.

La mia opinione: 

Quando ho iniziato a leggere i Dark Hunter mi sono innamorata della serie e di tutti i suoi personaggi. Ho adorato Fantasy Lover che mi ha catapultata in un mondo a parte dove la lotta tra i buoni e i cattivi era ben definita. Purtroppo però con il proseguo della serie tutto sta diventando confuso: negli ultimi libri più che una serie Paranormal mi sembra di leggere il copione di una puntata di Beautiful! 
Invece di essere incentrato sulla lotta dei cacciatori oscuri contro i demoni, ci ritroviamo dentro a faide famigliari, dove tutto ruota intorno al potere e ai soldi.
Nell'ultimo libro questa situazione è davvero molto amplificata. Non dico sia brutto, però secondo me la serie ha perso il senso di tutto quello in cui eravamo abituati all'inizio.
Probabilmente per molti non sarà un problema ma io sono una sentimentale e mi affeziono ai personaggi, per me leggere un nuovo capitolo di una serie è un po’ come tornare a casa: riconosco i luoghi e ritrovo le persone conosciute e amate nei capitoli precedenti. Ora è come se ogni volta traslocassi in un posto nuovo.
La storia è incentrata su Wren, una tigre mannara e Maggie, una compagna di università di Nick (ogni volta che ripenso a come la Kenyon ha gestito la faccenda di Nick mi piacerebbe moltissimo averla tra le mani).
Wren è un solitario, emarginato anche dal suo stesso popolo (che poi capire di che razza sia in realtà è davvero complicato) e odiato dalla sua stessa famiglia. Odio da cui si protegge semplicemente stando per conto suo.
Maggie benchè viva una vita all'apparenza normale (una famiglia normale, università, una cerchia di amici con il quale divertirsi) è molto simile a Wren. Per suo padre, un senatore, la reputazione viene prima di tutto e Maggie è costretta a fare tutto quello che suo padre pensa che sia giusto almeno finchè … non conosce Wren! Allora tutto cambia, perché quando si incontra l'amore ogni cosa passa in secondo piano, papà compreso.
Così per salvare Wren (un po’ anche da se stesso oltre che dalla famiglia e dai mannari delle altre razze) Maggie entra in un mondo che davvero non credeva potesse realmente esistere.
Benchè il libro sia scritto bene, i personaggi descritti benissimo (come in tutti i precedenti capitoli) bella anche la storia d'amore di Maggie e Wren e nel complesso il tutto risulti coinvolgente, c’è un Ma… . Tutto il contorno è davvero troppo “sconfusionato”! Tante informazioni buttate lì, salti temporali e altre cose incomprensibili, confondono ancora di più qualcosa che è già abbastanza complicato di suo. Mi è mancato quello che invece c'era nei primi capitoli: la continuità della storia! L'assenza ad esempio degli altri cacciatori oscuri e di Acheron in particolare(cosa che invece era molto ben inserita nel libro di Vane che come atmosfera è molto simile a questa) si sente moltissimo.
So bene che essendo questa una serie infinita, è per forza necessario inserire tante cose, però questo non dovrebbe pregiudicare il senso della storia.
Detto questo è ovvio che la Kenyon sia sempre una brava scrittrice e che questo sia certamente un libro da leggere ma non è sicuramente un libro indimenticabile (da rileggere anche più volte). E’ uno di quei racconti che una volta finito verrà chiuso e dimenticato in libreria.

giovedì 26 settembre 2013

Recensione: Un solo piacere di Lora Leigh

Trama: 
Da quando Chase Falladay è accorso in suo aiuto due anni prima, Kia Stanton non è mai riuscita a dimenticarlo. Due anni dopo il doloroso divorzio dal marito, Kia è ancora più vulnerabile e non ha più l’energia per resistergli. Sa che Chase appartiene allo stesso club segreto da cui è stato cacciato il suo ex marito, ma questo non la spaventa: ora lei ha il coraggio e la sensualità necessari per dedicarsi insieme a lui alla ricerca del piacere, del solo piacere, senza nessun’altra implicazione sentimentale. Ma anche Chase, con il suo cuore solitario e ferito, si troverà a combattere contro un’emozione che va oltre il desiderio, e Kia saprà come farlo cedere alla parte di sé stesso che ancora non conosce, per avere da lui non solo piacere.Un nuovo appassionante incontro con l’erotismo dall’autrice di Ménage proibito e Sottomessa. 


La mia opinione:

Ultimamente trovo tutti i libri simili tra loro probabilmente perchè ormai, dopo tanti anni di lettura accanita, raramente qualcosa riesce ancora stupirmi. Questo mi porta a non trovare niente (tranne qualche rarissimo caso) che realmente mi piaccia tanto da dire: " che bel libro!"
Da quando la scorsa estate sono arrivate anche da noi le sfumature, è scoppiata la moda degli erotici. A dire il vero non sono proprio una novità per me avendo sempre letto questo genere anche quando qui da noi non era così popolare.
Le sfumature hanno sdoganato questo genere di lettura e, se da una parte è un bene perchè possiamo avere serie che altrimenti non sarebbero mai arrivate, dall'altra ci porta ad avere anche libri che probabilmente se fossero rimasti in America sarebbe stato meglio per tutti!

Qualche anno fa, prima di tutto questo clamore, la Leggereditore ha portato in Italia una grande scrittrice di erotici, Lora Leigh. Personalmente adoro il modo di scrivere. La Leigh è una delle poche capaci di scrivere scene di sesso credibili ma, nonostante mi piaccia il suo modo di scrivere, questo libro purtroppo non è niente altro che la copia, un po' più riuscita, del precedente capitolo della serie.

La storia raccontata in questo libro è davvero troppo troppo simile a quella di Cameron e, ok che sono gemelli, ma un conto è leggere di due gemelli, un altro è leggere 2 libri gemelli!
Simile è la storia tra le due coppie protagoniste dei due libri, simile è il giallo che in teoria dovrebbe essere al centro di queste vicende e che invece è talmente assurdo da risultare perfino ridicolo e troppo simile è la fine....

Chase è il solito eroe tormentato da tantissime "pippe mentali" (metà bastavano!) che lo rendono davvero un personaggio privo di quel carisma che invece è indispensabile per libri con tematiche così particolari e Kia, non riesce ad essere quel personaggio incisivo come invece la storia richiedeva: passiva in passato e comandata a bacchetta da un marito (poi ex nel corso del libro) e più o meno passiva nel presente (nonostante si atteggi a donna forte e testarda).

L'unica nota positiva che invece spicca in questo libro è che adesso conosciamo molto di più il “terzo” di questo menage, Khalid, protagonista del prossimo libro della serie. Lui è il figlio illegittimo di un sceicco arabo e il suo modo di fare riservato e tenebroso mi ha molto incuriosito rendendo il libro un po' più piacevole. Le parti dove lui compare sono di certo tra le più interessanti e con il suo modo di fare, eclissa senza dubbio il protagonista Chase.

Questo libro è sicuramente scritto meglio e più piacevole del precedente, ma questa serie paga lo scotto di essere pubblicata non in ordine di uscita, visto che sono partiti a pubblicare dal volume 8 (questo in particolare è il decimo e si sente moltissimo) e molti personaggi che compaiono li conosciamo in maniera incompleta perchè già ampiamente trattati in un libro precedente, capite bene che tutto ciò pregiudica moltissimo la lettura! Anche se ogni libro è una storia a se, il fatto che comunque i personaggi dei precedenti capitoli compaiano spesso nei successivi, comporta che al lettore manchino tanti particolari fondamentali per la storia globale.

Un vero peccato, speravo davvero che questo libro fosse una piacevole lettura e invece si è rivelato giusto un ennesimo groviglio di lenzuola....




lunedì 3 giugno 2013

Recensione: Sogni sull'acqua di Lisa Kleypas

Trama: Alex, disincantato, non crede più a nulla.
Zoë, sognatrice e forse ingenua. Non potrebbero essere più diversi. Ma gli opposti, si sa, si attraggono... Alex Nolan vive a Friday Harbor. Cinico e disilluso, combatte i demoni che affollano la sua mente grazie all'aiuto di una bottiglia di whisky  Vive in un inferno privato che ogni giorno, rende più arido e solitario attorno a sé. Fino al giorno in cui una creatura vi accede, ma dev'essere un fantasma perché solo Alex riesce a vederla. Forse ha davvero attraversato in maniera definitiva la sottile linea che separa la sanità dalla follia.
Zoë Hoffman è un'inguaribile romantica e quando incontra Alex, che le mostra il proprio lato più intrigante, il suo istinto le urla: scappa! Persino Alex la invita a fuggire da lui. Ma nella mente di Zoë si fa strada un'idea, bizzarra e sempre più insistente: che forse un antico fantasma possa ridare nuova speranza a un cuore spezzato. E che l'amore possa superare ogni barriera di tempo, spazio, e perfino buon senso...

La mia opinione:

Sono rimasta a guardare lo schermo bianco del pc parecchio tempo ripensando alle pagine che avevo appena finito di leggere, al tumulto di emozioni che questo libro ha scatenato dentro di me e cercando di rendere in parole quello che ho provato.... ma davvero non so se avrò la capacità di rendere giustizia al piccolo capolavoro che è "Sogni sull'acqua" di Lisa Kleyaps.... Probabilmente l'unica cosa da fare è andare per gradi.
Al momento sono usciti 3 libri della serie Friday Harboril primo "Come finiscono le favole" è una piccola fiaba molto dolce e mi era piaciuto mentre il secondo "Una piccola magia" pur essendo carino non mi aveva entusiasmato tanto, così quando è uscito il terzo è rimasto un po’ ad aspettare in libreria.
Quando ho iniziato a leggerlo, ho subito rimpianto di non averlo fatto prima.
Fin da subito sono stata catapultata in un magico mondo fatto di sentimenti ampliati all'ennesima potenza.... raramente mi è capitato di provare così tante diverse emozioni in un unico libro.

Il libro è ambientato in contemporanea con il secondo e spesso riviviamo gli stessi avvenimenti del secondo dal punto di vista marginale di Alex.

I personaggi sono descritti con una maestria davvero unica.
Zoë è una donna bellissima fuori, quanto meravigliosa dentro. Nonostante quando era molto piccola abbia subito l'abbandono della madre prima e del padre dopoè cresciuta circondata dall'amore della nonna (a cui era stata affidata dal padre prima di partire) che le ha insegnato tutti i segreti della cucina tanto da farla diventare, una volta cresciuta, la sua professione..... anzi a dire il vero è una vera e propria magiaperchè i piatti di Zoë sono speciali e riescono a far gioire le persone che li mangiano.

Alex dal canto suo è quanto di più diverso da Zoë si possa trovare.... tanto lei è gentile e solare quanto lui è ombroso e scostante.
Ferito dal comportamento dei genitori quando era piccolo, è convinto che nella vita ci sia solo dolore e che l'amore sia solo una favoletta che si racconta ai bambini. Proprio per questo si è sposato con una donna che non amava, ovviamente un matrimonio basato su questi criteri è destinato a non durare e infatti Alex rimane solo, senza soldi e senza prospettive per il futuro… ma tutto questo sta per cambiare, infatti durante la ristrutturazione della casa di suo fratello Sam compare.... un fantasma!

Questo incontro sconvolgerà tutta la sua vita soprattutto perchè vivere a stretto contatto con un fantasma in qualche modo coinvolto con la nonna di Zoë (trasferitasi nel frattempo con la nipote su un’isola) non è cosa semplice, perchè Alex sta cercando in tutti i modi di non farsi coinvolgere da Zoë. E tra il cercare di aiutare il fantasma e cercare di non innamorarsi di Zoë, la vita di Alex prende una piega che neanche lui poteva immaginarsi.....

In questo libro i sentimenti in tutte le forme la fanno da padronac'è il dolore che provano sia Alex che Zoë per un passato che hanno dovuto subire senza poterci fare nulla e che li ha fatti diventare quello che sono, ma più di tutto c'è l'amore. C'è l'amore perduto ma mai dimenticato che Tom, il nostro fantasma, prova per una donna di cui non ricorda il nome, ma che lui sa di dover trovare, per dare un senso a tutto quanto, c’è l'amore filiale che Zoë prova per sua nonna, che è stata l'unica madre che lei abbia mai conosciuto e poi c'è l'amore che poco alla volta sta nascendo tra Alex e Zoë, un amore che alla fine sarà qualcosa di veramente unico e meraviglioso....

Mentre leggevo mi sono ritrovata a ridere per le battute tra Alex e Tom (che essendo un fantasma che solo Alex può vedere, rispondere a Tom rende le cose parecchio problematiche :D) e tra Zoë e Justine (la cugina di Zoë e protagonista del prossimo libro della serie). Oppure a piangere come una fontana in alcune scene particolarmente toccanti che mi hanno riportato alla mente tanti ricordi.... e piangere in quel modo leggendo un libro per me è assolutamente una novità.
Una scena in particolare mi ha fatto realmente emozionare come mai mi era successo, perchè ho sempre pensato che il giorno in cui mio padre è mancato, mia madre era lì a prenderlo per mano per passare finalmente l'eternità insiemeesattamente come succede in questo libro e vederlo scritto in quel contesto è stato qualcosa di unico e meraviglioso. Sono convinta che l'amore vero dura per sempre anche dopo la morte e lo so che può sembrare una frase fatta ma per me è assolutamente vero.....


La Kleypas questa volta ha superato se stessa e come penso sia chiaro da quello scritto sopra, questo libro mi è piaciuto moltissimo e va di diritto tra i più belli che io abbia mai letto, uno di quelli che non possono assolutamente mancare in nessuna libreria, perchè resta indelebile nel cuore e racchiude tutti quei sentimenti che dovrebbero essere al centro di ogni vero romance....


venerdì 15 marzo 2013

Recensione: Il Profumo delle rose selvatiche di Linda Kent


TramaAnne March conduce una vita ritirata, e non esce mai in pubblico se non celando il viso con un cappello o un velo. Solo un bambino con il quale stringe una profonda amicizia ha il privilegio di guardarla negli occhi. È Andy, il figlio del suo vicino David Greenwood, barone Glamorgan. David è un uomo oppresso da un passato drammatico, che cerca di dimenticare allontanando il figlio. Il rapporto che Andy stabilisce con Anne, e soprattutto il fascino misterioso della donna, attirano David inesorabilmente, facendogli desiderare di rimettersi in gioco e di innamorarsi ancora. Ma una nebbia di segreti e di equivoci si alzerà presto a offuscare il loro amore…

La mia opinione: 

Era da molto tempo che non leggevo un romance storico, ultimamente le mie letture si sono spostate verso altri generi, così dopo l'ennesima lettura appena passabile, ho pensato che un ritorno al passato avrebbe potuto giovare sull'umore che pregiudica i miei gusti letterari. Cercando nella libreria un libro la cui trama potesse interessarmi, mi sono ritrovata tra le mani “ Il profumo delle rose selvatiche” di Linda Kent, un'autrice italiana al suo esordio e che quindi ancora non conoscevo.

Sin dall'inizio è stata una bellissima scoperta! Il libro è scritto molto bene, è molto coinvolgente e mi sono ritrovata alla fine in pochissimo tempo, ritrovando i miei ritmi di lettura (cosa che non mi capitava da molto tempo...). In più la storia non è la solita che troviamo nei romance classici, anzi è una piacevole novità tutta da leggere. In primo luogo è ambientata a Bath (e non come spesso succede a Londra) oppure nelle varie tenute di campagna, così ci viene spiegato anche come la nobiltà passasse l'estate in quella esclusiva città termale con ritmi ben diversi dalla solita stagione londinese.
Raramente mi è capitato di trovare un romanzo che si svolgesse praticamente tutto lontano dalla Capitale e questo mi è piaciuto molto.

I personaggi poi sono molto interessanti: David è il classico nobile inglese che in gioventù ha come si dice “saltato la cavallina” in modo molto spensierato, per poi ritrovarsi ad aver dilapidato tutto il suo patrimonio e aver talmente deluso suo padre da averlo fatto morire di crepacuore. Per rimediare a tutto questo decide di sposare una donna scelta dalla famiglia, una donna che non ama e che quando muore di parto si ritrova schiacciato da sensi di colpa così profondi da portar via con sé anche quel poco di cuore che aveva. Lo ritroviamo anni dopo con un figlio che praticamente non conosce e che ha sempre tenuto a distanza per quei già citati sensi di colpa. Invece proprio grazie a suo figlio Andy, David conosce Anne (loro vicina di casa) una misteriosa donna che nessuno ha mai visto in viso visto che nelle sue rare uscite in pubblico ha sempre il volto coperto da un velo. Proprio tutto questo mistero e l'affetto che lei prova per il figlio, spinge David a cercare di scoprire cosa Anne nasconde e soprattutto lo aiuta ad avere quel rapporto con il figlio che non aveva mai voluto instaurare, convinto di non essere più capace di donare affetto a nessuno.

Anne dal canto suo, nasconde un passato molto triste e la sua vita è stata piena di violenza sia fisica sia psicologica che l'ha convinta che vivere sola isolata da tutti, sia la cosa migliore da fare, ma non ha fatto i conti con Andy prima e con quello che prova per David in seguito. Solo il segreto che nasconde è di quelli che può dividere per sempre e non è detto che l'amore superi qualsiasi cosa, almeno non in un'epoca dove la reputazione di una donna poteva venire rovinata per cose molto banali.... Ma qui siamo in un romance e l'amore, esattamente come dovrebbe essere, vince sempre su tutto!! Le ultime 20/30 pagine di questo romanzo mi hanno talmente emozionata che avevo le lacrime agli occhi, cosa rarissima per me (non per niente sono soprannominata Iceberg ^.^).
L'autrice è riuscita a rendere le emozioni così vere e reali da sembrare di essere dentro il libro e questa è una dote molto rara per una scrittrice (anche tra le più affermate) e riuscire a trovarla in un'esordiente fa sperare davvero in un promettente futuro.

Quindi se non avete letto questo libro oppure se ancora non lo avete preso, vi consiglio di farlo perché è davvero una bellissima storia d'amore scritta come meglio non si poteva. Assolutamente da leggere!!!



giovedì 31 gennaio 2013

Recensione: Alice in Zombieland di Gena Showalter

Trama: 
Non avrò pace finché non avrò rispedito nella tomba tutti i morti che camminano. Per sempre. Se qualcuno mi avesse detto che la mia vita sarebbe cambiata in un momento, sarei scoppiata a ridere. E invece è proprio quello che è accaduto. Un attimo, un secondo, il tempo di un respiro, e tutto ciò che amavo è sparito. Mi chiamo Alice Bell, e la notte del mio sedicesimo compleanno ho perso la madre che adoravo, la mia sorellina e il padre che non ho mai capito finché non è stato troppo tardi. Quella notte ho scoperto che lui aveva ragione: i mostri esistono veramente. Gli zombie mi hanno portato via tutto. E adesso non mi resta che la vendetta… Per realizzare i suoi propositi, Alice dovrà imparare a combattere contro i non-morti e fidarsi del peggiore dei cattivi ragazzi della scuola, Cole Holland. Ma lui nasconde dei segreti. E quei segreti potrebbero rivelarsi persino più pericolosi degli zombie.


La mia opinione: 

Quando è arrivata la notizia che sarebbe uscito in Italia questo libro ero molto perplessa. La Showalter mi piace molto come autrice e ho letto tutto ciò che è stato pubblicato di suo fino ad ora, ma avendo come protagonisti gli zombie ed essendo uno young adult (non sono proprio tra le mie letture preferite), non ero sicura del risultato e invece fin dalle prime battute mi sono dovuta ricredere.

Il libro inizia con il drastico cambiamento nella vita di Alice una normale sedicenne, che dopo il tragico incidente in cui perde tutta la sua famiglia, si vedrà costretta a rivedere tutta una serie di certezze che l' avevano accompagnata fino ad allora.

Così Ali, perché Alice è morta in quell'incidente assieme alla sua famiglia, si ritrova a vivere in un'altra casa assieme agli anziani nonni che di adolescenti moderni non ne sanno nulla, in una nuova scuola con compagni nuovi. Meno male che tra loro c'è Kat una ragazza della sua stessa età, conosciuta quando era ricoverata in ospedale dopo l'incidente e destinata a diventare la sua migliore amica.

Il cambiamento non sarà facile soprattutto con l'entrata in scena di Cole e dei suoi amici, un gruppo di ragazzi che è molto più di quello che sembra.
Da quel giorno in avanti la vita di Ali subirà un nuovo drastico cambiamento che la porterà a fare scelte molto difficili ed estremamente dolorose.

Il libro ha una storia complessa con un mix di sentimenti molto intensi che ti entrano nel profondo.
In primo piano c'è il dolore di Ali per la perdita della propria famiglia, dolore che io capisco benissimo avendolo provato in prima persona e che la Showalter è riuscita a rendere perfettamente.

Ma poi l'amore di Cole (eh già che credevate che in mezzo agli zombie non ci fosse anche una bella storia d'amore??) riesce a far sì che tutto prenda una piega diversa.

Ogni personaggio (principale e secondario) è stato ben caratterizzato e pur essendo narrato in prima persona dalla protagonista, quindi tutto è spiegato solo secondo il suo punto di vista, ciò non ne ha assolutamente pregiudicato la lettura, anzi era tutto così ben scritto che una volta chiuso il libro il mio primo pensiero è stato... e ora cosa succederà??? Voglio il seguito!!!

Sì, sono passati 3 giorni e sono in astinenza da zombie... incredibile!!

Ho sempre avuto una specie di pregiudizio verso questo tipo di letture, ma questa volta mi sarei persa davvero un piccolo capolavoro nel suo genere, assolutamente da leggere!!!