lunedì 10 dicembre 2012

Recensione: La Rosa Bianca di Stefania Auci

Vi è mai capitato di immedesimarvi talmente in un libro da sentire esattamente quello che succedeva ai protagonisti come se foste li con loro?
Di sentire il freddo entrarvi nelle ossa, la pioggia che vi inzuppa i capelli, il batticuore, la paura e l'amore... bene se non lo avete mai sperimentato è perchè ancora non avete avuto la fortuna di avere tra le mani un libro scritto direttamente con il cuore. Io ho appena chiuso un libro che mi ha dato tutto questo e molto di più, ho avuto il piacere di leggere un libro scritto con il cuore e con la pancia, una bellissima storia che non è solo un romance che parla d'amore, ma parla di sentimenti che vanno oltre: l'amicizia, la fiducia e soprattutto la speranza.
L'amicizia di uomini disposti a tutto per la causa in cui credono, un'amicizia che alla fine durerà anche oltre la vita.
La fiducia (un sentimento che spesso è più importante dell'amore) che una donna arriva a provare e la speranza di un' intera Nazione con uomini e donne disposti a tutto pur di poter credere che esiste ancora un futuro.
Questo e moltissimo altro ancora è "La Rosa Bianca" di Stefania Auci.
E' il racconto di un pezzo di storia narrato come meglio non si poteva fare, i personaggi sono tutti importanti allo stesso modo (cosa non semplice da fare), la scrittrice è riuscita a lasciare lo spazio sufficiente per raccontare la vita di tutti e nello stesso tempo è riuscita a rendere la storia principale coinvolgente come poche volte mi è capitato di leggere.
Cameron e Annette sono quanto di più diverso si possa trovare e si potrebbe dire che sono la coppia, almeno all'inizio, peggio assortita che potesse esistere, poi il tempo passato assieme (altra cosa che mi è piaciuta molto in questo libro è stata la durata temporale molto lunga che rende tutto più veritiero), li aiuterà a conoscersi per quello che sono in realtà e ad affrontare delle enormi difficoltà che li aiuterà a crescere.

Un'altra cosa in cui la Auci è davvero molto brava è il riuscire a raccontare la Storia senza mai essere noiosa o banale, riesce a catapultarti nelle battaglie come poche altre scrittrici riescono a fare e in questo si nota benissimo l'immenso lavoro di ricerca e l'amore che Stefania nutre per la Scozia e per la sua storia passata.

Dopo aver letto "Il Fiore di Scozia" e avendolo trovato davvero molto bello, avevo qualche timore nel leggere questo seguito, ma già dal prologo ho visto che il libro, benchè diverso dal precedente, sarebbe riuscito a coinvolgermi e infatti... così è stato!

Nella mia precedente recensione finivo dicendo che se il buongiorno si vede dal mattino (e il mattino era "Il fiore di Scozia") prevedevo ottimi mattini luminosi. Bene, il mattino luminoso è diventato uno splendido e radioso futuro per una scrittrice come poche ce ne sono qui in Italia. Non posso far altro che sperare che altri capiscano l'immenso valore di questa persona, capace con la sua fantasia di regalarci storie immensamente migliori di molte autrici più "affermate e osannate" che spesso non meritano tutto questo apprezzamento.

Quindi se avete voglia di leggere una storia che vi resterà per sempre stampata nel cuore allora "La Rosa Bianca" è il libro che fa per voi!!



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