venerdì 21 dicembre 2012

Recensione: Piacere Malizioso di Lora Leigh

Trama:
Jaci Wright è sempre stata attratta dai gemelli Falladay, Chase e Cam, ma il timore del desiderio che suscitano in lei e la sua volontà di cercare una propria dimensione lontano da casa la spingono fuori dalla loro portata…
Ora però la vita sta chiudendo il cerchio e Jaci, grazie a un nuovo lavoro, si ritrova a stretto contatto con Chase e Cam.Per lei è difficile accettare una relazione con due uomini… saprà trovare un equilibrio come amante di entrambi, oppure la sua esitazione e le sue paure distruggeranno la possibilità di essere felice per sempre?


Quello che penso io....


Ho davvero una brutta abitudine, quando un libro mi è piaciuto moltissimo e l'autrice è una delle mie preferite, aspetto con ansia il prossimo e puntualmente è una delusione!
Ormai lo so è una cosa collaudata, eppure non riesco a smettere e attendo ogni nuova uscita come se ne andasse della mia vita. Ma se davvero ne andasse della mia vita, sarei già morta da quel pezzo, o al massimo lo sarei stata dopo questa lettura.

Mi sono sempre piaciuti i libri erotici, non ho problemi a dirlo, anzi ultimamente più sono spinti e più mi piacciono e tra le mie autrici preferite c'è sicuramente Lora Leigh. Mi piace il suo stile e ho letteralmente adorato “Menage Proibito” (uno dei libri d'amore più bello e sensuale che abbia mai letto), così quando ho saputo che usciva un altro capitolo delle stessa serie, mi sono tuffata a pesce. Peccato che invece di una bella piscina riscaldata, mi sia schiantata contro un muro di cemento: ecco la sensazione che ho avuto leggendo “Piacere Malizioso”! Un libro patetico come pochi... 
In “Menage proibito” il filo che teneva unito il triangolo era l'amore, quindi non avevo nessuna difficoltà a vedere i protagonisti come una “famiglia allargata”, in questo libro invece non c'è niente di tutto ciò anche se in realtà doveva essere così anche qui.
Jaci è da sempre innamorata di Cam, che a causa del suo passato (di cui non parla mai), è diventato una persona chiusa e diffidente che non vuole nessuno accanto sé, nemmeno Jaci, sebbene ne sia innamorato, almeno finchè lei non sia cresciuta abbastanza per sopportare una relazione a tre. Cam infatti, non può fare sesso solo con Jaci, ci deve essere anche Chase, il suo gemello e così visto che lei lo ama e per lui farebbe tutto, si lascia convincere a partecipare a questa relazione. Benchè sia attratta da entrambi i gemelli, (anche se ama Cam) lei riesce a tollerare il tocco di Chase solo se guarda negli occhi Cam, quindi Chase è come se fosse un oggetto di cui si tollera la presenza per poter avere ciò che si vuole e questa cosa mi è davvero piaciuta poco. In più, essendo il 6° della serie e non avendo pubblicati i precedenti, ci sono molti personaggi e situazioni che non possiamo capire. 

Anche la parte gialla della storia è poco interessante e inverosimile: della serie molto rumore per nulla. Alla fine questo “scottante segreto” che lei cerca di nascondere per tutto il libro (tirato davvero troppo per le lunghe) era una vera stupidaggine, mentre l'oscuro passato di Cam, che sarebbe stato molto più bello approfondire per capire realmente il perchè del suo comportamento, è stato liquidato in mezza paginetta.
Peccato perchè la base era davvero interessante, ma la storia per niente, una vera e propria bella occasione mancata.


lunedì 10 dicembre 2012

Recensione: La Rosa Bianca di Stefania Auci

Vi è mai capitato di immedesimarvi talmente in un libro da sentire esattamente quello che succedeva ai protagonisti come se foste li con loro?
Di sentire il freddo entrarvi nelle ossa, la pioggia che vi inzuppa i capelli, il batticuore, la paura e l'amore... bene se non lo avete mai sperimentato è perchè ancora non avete avuto la fortuna di avere tra le mani un libro scritto direttamente con il cuore. Io ho appena chiuso un libro che mi ha dato tutto questo e molto di più, ho avuto il piacere di leggere un libro scritto con il cuore e con la pancia, una bellissima storia che non è solo un romance che parla d'amore, ma parla di sentimenti che vanno oltre: l'amicizia, la fiducia e soprattutto la speranza.
L'amicizia di uomini disposti a tutto per la causa in cui credono, un'amicizia che alla fine durerà anche oltre la vita.
La fiducia (un sentimento che spesso è più importante dell'amore) che una donna arriva a provare e la speranza di un' intera Nazione con uomini e donne disposti a tutto pur di poter credere che esiste ancora un futuro.
Questo e moltissimo altro ancora è "La Rosa Bianca" di Stefania Auci.
E' il racconto di un pezzo di storia narrato come meglio non si poteva fare, i personaggi sono tutti importanti allo stesso modo (cosa non semplice da fare), la scrittrice è riuscita a lasciare lo spazio sufficiente per raccontare la vita di tutti e nello stesso tempo è riuscita a rendere la storia principale coinvolgente come poche volte mi è capitato di leggere.
Cameron e Annette sono quanto di più diverso si possa trovare e si potrebbe dire che sono la coppia, almeno all'inizio, peggio assortita che potesse esistere, poi il tempo passato assieme (altra cosa che mi è piaciuta molto in questo libro è stata la durata temporale molto lunga che rende tutto più veritiero), li aiuterà a conoscersi per quello che sono in realtà e ad affrontare delle enormi difficoltà che li aiuterà a crescere.

Un'altra cosa in cui la Auci è davvero molto brava è il riuscire a raccontare la Storia senza mai essere noiosa o banale, riesce a catapultarti nelle battaglie come poche altre scrittrici riescono a fare e in questo si nota benissimo l'immenso lavoro di ricerca e l'amore che Stefania nutre per la Scozia e per la sua storia passata.

Dopo aver letto "Il Fiore di Scozia" e avendolo trovato davvero molto bello, avevo qualche timore nel leggere questo seguito, ma già dal prologo ho visto che il libro, benchè diverso dal precedente, sarebbe riuscito a coinvolgermi e infatti... così è stato!

Nella mia precedente recensione finivo dicendo che se il buongiorno si vede dal mattino (e il mattino era "Il fiore di Scozia") prevedevo ottimi mattini luminosi. Bene, il mattino luminoso è diventato uno splendido e radioso futuro per una scrittrice come poche ce ne sono qui in Italia. Non posso far altro che sperare che altri capiscano l'immenso valore di questa persona, capace con la sua fantasia di regalarci storie immensamente migliori di molte autrici più "affermate e osannate" che spesso non meritano tutto questo apprezzamento.

Quindi se avete voglia di leggere una storia che vi resterà per sempre stampata nel cuore allora "La Rosa Bianca" è il libro che fa per voi!!