giovedì 8 dicembre 2011

Recensione: Reflections di Francesca Gonzato Quirolpe

Quando ci hanno proposto di leggere questo libro ero un po titubante, non per la trama in se’, ma per il modo in cui veniva presentato, cioè un "romantasy". Da patita del romance quale sono, raramente mi piace qualcosa che mescola così tanto i due generi da essere definito in quel modo.

All'inizio non mi piaceva, lo trovavo troppo descrittivo e in più aveva una cosa che non amo nei libriera scritto in prima persona. Così, dopo una ventina di pagine, l'ho accantonato per leggere altro, poi però mi sono decisa a riprenderlo in mano e mai decisione fu più giusta.

La storia è entrata nel vivo e mi sono ritrovata, man mano che lo leggevo, ad avere un perenne sorriso sul viso. Rachele è una ragazza che non si piace e non si è mai piaciuta, non riesce a vedere cosa in realtà lei è, vive con disagio le uscite che potrebbero metterla al centro dell'attenzione e pur di passare inosservatapreferisce nascondersi negli angoli bui. Almeno fino a quando, durante la festa di laurea di suo fratello, non avviene un incontro inaspettato che cambierà la sua vita: conosce Tommaso. Lui è quel qualcosa di speciale che Rachele sicuramente non si aspetta e che, non essendoci abituata, non riesce neanche a gestire nel modo migliore. Un equivoco, rischia di far finire questa cosa ancora prima di iniziare e così Rachele, finisce per frequentare Max e cercare con lui di dimenticare Tom.
Fortunatamente però, quandl'amore c'è, ed è amore vero, non accetta queste cose.

Certo non può essere facile e infatti Rachele dovrà vedersela con RL, la sua controparte che vive al di là dello specchio, in un mondo dove la vita è scandita dalla ricerca dell'anima gemella. Ovviamente le scelte dell’una influenzano quelle dell’altra, ma cosa succede quando tali scelte non coincidono??! Questo è esattamente ciò che accade a Rachele e RL e che porterà RL ( la sola che sa dell'esistenza dell'altra) ad un inevitabile confronto, per capire cosa davvero è importante per entrambe.

Mi sono immedesimata sia in Rachele che nella sua alter ego RL, perchè loro sono le due metà di un unico insieme. La loro vita scorre parallela nei due mondi, ma mentre RL è consapevole di cosa è, Rachele deve ancora capire che in lei c'è molto di più di quello che vede ogni mattina riflesso nello specchio.

La storia d'amore poi è davvero descritta molto bene e mi è piaciuta davvero tanto, è semplice e spontanea come dovrebbero essere gli amori a quell'età. Tom è probabilmente il ragazzo che ognuna di noi sogna di avere come primo amore e, se devo essere sincera, anche come unico amore. E' un ragazzo di cuore con una voce d' angelo, che esprime se stesso nella musica e riesce a vedere in Rachele quello che nessuno è ancora riuscito a vedere.

Complimenti all’autrice, che già da questa sua prima opera, è riuscita a farmi emozionare come ultimamente nemmeno le più famose scrittrici erano riuscite a fare e, come molti sanno, far emozionare me non è così facilenei miei giudizi sono avara di complimenti! Tranne, appunto, in casi come questo…impossibile non farli!

Quindi se avete voglia di leggere una bella storia d'amore, questo è il vostro libro! Comprende tutti quei sentimenti semplici, puri e veri che dovrebbero sempre essere al centro di ogni storia. 


venerdì 2 dicembre 2011

Recensione: Il fuoco della tentazione di Lora Leigh

Ogni romanzo una costellazione di sogni proibiti, quelli che si celano nei luoghi più segreti e inviolabili del desiderio. Istinti animali, che sgorgano da profondità recondite, tinte di porpora e avvolte nel velluto. Passioni umane che se seguite aprirebbero il varco di un orizzonte tutto da scoprire.
Ma anche storie d'amore che si coronano, unendo i protagonisti in un legame inscindibile e unico, come la promessa di eternità che custodisce.
Nelle loro vene scorre sangue animale, hanno i riflessi, la forza, e la ferocia dei felini più temibili e perfetti... Uomini e donne geneticamente modificati, in balia delle menti perverse di scienziati che hanno deciso di sperimentare sulla loro pelle. Esseri feriti e indomabili alla ricerca di un posto nel mondo, e di un’anima gemella che restituisca loro una ragione profonda di esistere.
Entità perfette, dagli sguardi penetranti e irresistibili, missioni complicate da portare a termine, l’amore eterno che lega per sempre a un essere complementare, e poi la sensualità che irrompe come una tempesta impossibile da placare.
Tutto questo e molto altro ancora per una serie che lascerà il segno. Lasciatevi sedurre dal richiamo dei felini e non ve ne pentirete.

Le schede di Callan & Merinus

Nome: Callan Lyons
Età: 30 anni
Descrizione fisica: Alto 1,90, occhi color ambra brillante e lunghi capelli castano dorato
Storia: Frutto di un'espericmento genetico, capo indiscusso del suo branco, composto da fratelli e sorelle con la sua stessa particolarità 
 

Nome: Merinus Tyler
Età: 24 anni 
Descrizione fisica: altezza: 1,65, occhi azzurri e lunghi capelli castani
Storia: Giornalista, ultima di 8 fratelli non che unica femmina, viene da una famiglia molto unita con interessi in tutti i campi. Vuole dimostrare al padre e ai fratelli di essere all'altezza di svolgere questo particolare compito.


 La mia recensione:


Quando ho saputo dell'uscita di questo libro sono rimasta piacevolmente stupita, perchè purtroppo in Italia il genere prettamente erotico è molto bistrattato almeno in pubblico, mentre in privato, ve lo posso assicurarepiace molto 
Da qui si capisce come spesso quello che gli altri pensano di te, sia più importante della libertà di scegliere di leggere quello che più ci aggrada, infatti, mentre si critica questa tipologia di letture, quando un libro erotico esce, è sempre tra i più venduti.
Quindi dopo la pubblicazione di Menage proibito”(da me adorato), sempre a cura della Leggereditore, a cui non manca il coraggio di pubblicare certe tematiche, vedere a così breve distanza anche questa nuova serie di Lora Leigh, è stato davvero molto bello.
Queste sono solo delle mie considerazioni, non amo molto l'ipocrisia tipo suora pentita, solo per far vedere che si è migliorinon trovo che ci sia proprio niente da vergognarsi nel leggere un libro di questo tipo!
Ora dopo questo mio piccolo sfogo, scusatemi ma non amo molto venir imbavagliata e quindi quello che mi sento di dire dico..... veniamo al libro in questione.

Il fuoco della tentazione è un libro particolare, probabilmente uno di quelli che o ti piacciono oppure lo detesti, senza mezze misure, perchè anche il libro non ha mezze misure.
Fin da subito si viene catapultati in un mondo fatto di sensazioni forti e istinti animaleschi, uso questo termine non a caso. Il protagonista Callan, è un esperimento geneticodentro li lui si nasconde (a volte neanche tanto), un animalenello specifico un leone. Oltre ad alcuni aspetti fisici come ad esempio gli occhi color ambra, oppure lunghi capelli biondo castano tipo criniera, ha anche e sopratutto gli istinti dell'animale: l’istinto della conquista, della prevaricazione e del controllo, ma sopratutto l'istinto dell'accoppiamento senza remore, senza pensare a dove ci si trovi (esattamente come un animale).
Questa cosa all'inizio, è davvero molto forte per il lettore o almeno lo è stato per me, non avendo mai letto un libro così palesemente erotico. In ogni caso, con il proseguo della lettura e dopo aver imparato a conoscere il suo passato e capire molte cose, ho cambiato prospettiva: non lo guardavo più come un uomo con istinti animali, ma come un animale intrappolato dentro un uomo e quindi le sue azioni mi sono sembrate quasi naturali.

Anche il rapporto con Merinus è particolare, lei è una giornalista che cerca il suo scoop, ma questa è solo la facciata, la scusa per poterlo avvicinare, in realtà è già attratta da lui da prima, le è bastato vederlo in foto, guardare quei suoi occhi così particolari, per capire che in lui c'era molto di più.

Loro due, dopo il primo bacio, sono puro sesso, tanto che la chimica diventa addirittura una droga di cui non possono più farne a meno. Questa consapevolezza li porta a rivalutare il loro rapporto, a capire che alla fine il collante che li unisce non è solo il sesso, ma anche l'amore.Per arrivare a capire questo, la strada sarà lunga, misurata non in giorni ma in esperienza e davvero molto pericolosa.

Come immagino si sia capito questo libro a me è piaciuto, ma con alcune limitazioni dovute: sia al alcuni termini utilizzati (roba vietata ai minori per intenderci), per cui sarebbe bastato semplicemente utilizzare dei sinonimi.. e sia per il finale un po troppo affrettato, ma capisco che essendo il primo di una lunghissima serie, ci possa stare.

Insomma, io il libro lo consiglio, però dovete leggerlo avendo bene in mente che è un libro particolare, dove tutto ma proprio tutto, è descritto nei minimi particolari e non solo… quindi se avete dei pregiudizi, oppure alcune cose molto forti vi disturbano, allora non è il libro che fa per voi. 


lunedì 21 novembre 2011

Recensione: Il richiamo dell'oscurità di Emma Holly

Aspettavo con ansia questo libro perchè il precedente non era finito e, se c'è una cosa che nei libri proprio non sopporto, è quando la storia non si conclude. Mi piace molto leggere le serie anche con gli stessi personaggi, però un libro deve finire e non lasciare il lettore con un palmo di naso, aspettando chissà quanto per poter capire cosa succede. Così dopo aver lasciato la povera Estelle a disperarsi per il professore rapito, la ritroviamo alla guida di un comitato di soccorso alquanto atipico tra umani e non.
Il professore è ancora latitante, ma i due hanno passato nottate di sesso insieme, qualcosa non torna…. Come avranno fatto???!!!! Vi chiederete…. Indovinate un po’ ?? Vi rispondo subito: in sogno! Cosa che proprio non sopporto!!!. E qui la nostra novella Mary Poppins, perchè magicamente anche nei sogni riesce a materializzare un profilattico (perchè non si sa mai ed è sempre meglio prevenire che curare)si cimenta in alcune performanceche farebbero invidia a qualcuna e la felicità di molti uomini (Tinto Brass in primis).
Anche i personaggi di contorno non sono da meno, anzi diciamo che non si lasciano proprio scappare nessuna occasione e in più, quando l'occasione non c'è, se la creano di sana pianta.

Di solito non ho problemi con libri ad alto tasso erotico, anzi devo ammettere che mi piacciono molto, però ci deve essere un minimo di coerenza. Già nel primo libro la storia tra Sally e Ben non mi era piaciuta tanto, ok non sono fratelli di sangue ma sono stati allevati come tali e per me, sono sempre fratelli e quelle loro scene sono esagerate. La loro prima volta poi.... meglio sorvolare una parte a dir poco penosa. Poi quando ho scoperto che Sally ha solo 17 anni per poco non cado dalla sedia !!!
Per riassumere diciamo che dopo la prima volta di ognuno, vale la regola di Valerio Scanu: in tutti i luoghi, in tutti i laghi e in tutti i modi.

Un personaggio che per come è stato presentato avrei proprio gettato dal treno, è Penelope: la classica ochetta svampita tutta trine e merletti, che si rivela invece tutt'altro, ma sempre poco piacevole e sopratutto poco credibile. Non so cosa riservi per lei in futuro la Holly, ma spero vivamente di non dover rileggere un'altra scena dove lei si trasforma in Wonder Woman, perchè non credo di poterla reggere.....

Il modo di scrivere della Holly mi è sempre piaciuto, anche quando scrive romance storici, e il primo libro mi aveva proprio colpito, ma questo…. non che sia brutto perchè non è così, però è strutturato in modo da risultarmi davvero poco gradito.

Vedremo con il proseguo della storia come si evolverà il tutto, se finalmente Estelle e il professore potranno stare assieme in santa pace, se Ben e Sally riusciranno ad avere un bel futuro assieme e cosa invece riserverà il futuro per Penelope Graham e Robin.... 



giovedì 27 ottobre 2011

Recensione: Il bacio della notte di Sherrilyn Kenyon

Quando ho iniziato a leggere questo libro, mi sembrava un deja vu. Infatti la storia è in parallelo a quello che succede in “ L'abbraccio della notte” e “Danza con il diavolo”, solo da un'altra prospettiva. Così all'inizio credevo ci fosse qualcosa che non andasse e di avere in mano un libro già letto. Con il proseguire della storia molte cose, che qui risultavano appena successe, io già le sapevo ed è stato strano leggerle nuovamente!. A parte questo piccolo particolare il libro in se’ non è male.

La storia è particolare, Wulf il nostro protagonista, ha una maledizione davvero triste, nessuno si ricorda di lui dopo averlo incontrato a parte il suo scudiero e questo, lo rende una persona insicura al limite della paranoia. Protegge Chris, il suo scudiero, con un tale accanimento da risultare a volte persino ridicolo. Non gli è permesso di fare assolutamente niente che Wulf giudichi anche lontanamente pericoloso e sinceramente, un dark hunter così chioccia, a volte è risultato fastidioso. Posso capire che il tuo scudiero è l'unica persona al mondo che si ricordi di te e che se non procreasse un altro piccolo scudiero ( Chris può uscire di casa senza scorta solo se ha un incontro galante), e gli succedesse qualcosa tu saresti solo al mondo, però un comportamento simile è davvero esagerato.

Il personaggio di Cassandra invece mi è piaciuto molto, lei è consapevole di quello che è, sa che la sua vita ha una durata ben definita e cerca di viverla al meglio e quando la sua storia con Wulf, la porta ad avere qualcosa di molto importante da proteggere, lei non esita un secondo e cerca in ogni modo di sistemare le cose prima che sia troppo tardi.
La loro storia d'amore è particolare, loro sono le ultime persone sulla terra che potrebbero stare assieme, eppure è sviluppata in maniera da risultare molto carina, con un unica pecca.... non amo particolarmente le storie dove le cose succedono nei sogni, non so la trovo una specie di scappatoia, probabilmente perchè nei sogni può succedere tutto e il contrario di tutto e ogni cosa, anche la più assurda, è sempre possibile.
Sempre molto carine e divertenti le incursioni degli altri Dark Hunter umani o immortali che siano e, soprattutto Simi, che anche se fa una piccolissima comparsa è assolutamente uno spasso.

Questo libro è carino e si legge bene, però purtroppo a parer mio, paga lo scotto di essere preceduto da una meraviglia come Danza con il diavolo, ma non è colpa della storia o del libro in se’, penso che pochi libri riescano a tenere testa ad un personaggio come Zarek, ma c'è una parte che mi ha commosso in maniera particolare, cosa non semplice: la lettera che Wulf scrive a suo figlio non ancora nato, una delle cose più belle che mi sia mai capitata di leggere in generale; solo con quelle poche righe, la Kenyon ha dato prova di una sensibilità non da poco e ha raddrizzato un libro che fino a quel punto non mi aveva entusiasmato molto. 



mercoledì 28 settembre 2011

Recensione: Fiore di Scozia di Stefania Auci

Titolo: Fiore di Scozia
Autrice: Stefania Auci
Casa editrice: Harlequin Mondadori
Prezzo: euro 6,00
in edicola dal 1 ottobre 2011

Scozia, 1745. 

Qualunque cosa accada, io ti aspetterò. Con questa promessa Deirdre ha detto addio ad Alexander alla vigilia della rivolta giacobita guidata da Carlo Stuart. La guerra, tuttavia, distrugge insieme ai sogni di indipendenza degli Scozzesi anche le speranze dei due innamorati. Tornato ad Aberdeen, Alexander scopre infatti che Deirdre ha sposato un altro uomo, il lealista Sean, e che ha reciso ogni legame con il passato. Ma è davvero così? Oppure è stata costretta a quelle nozze? Alexander si ritrova ad affrontare un nemico più insidioso di quelli incontrati sul campo di battaglia. E a combattere per la sua vita e per quella della donna che ama. 

Recensione:
Eccoci qua, mentre scrivo questa recensione mi sto immaginando l'espressione che ha Stefania, lei mi chiama la castigamatti delle autrici. Perché se una cosa non mi piace non ho nessun problema a dirlo, anche se la scrittrice in merito è una persona che io conosco e che considero mia amica, penso che la sincerità sia una delle mie doti migliori, ne ho proprio poche ma questa c'è e si me ne vanto anche un pochino, però tranquilla Stefy come già ti ho anticipato il tuo libro è WOW!!!!

L'ho letto con molta attenzione e, come sanno le persone che mi conoscono io ho una strana abitudine, inizio il libro dalla fine ma questa volta ho fatto un'eccezione e l'ho letto nel modo classico, perché volevo vedere il crescendo senza sapere già come finiva ed ho fatto benissimo.
La storia è ben delineata e i personaggi sono descritti molto bene, così come l'ambientazione.
Alex è un uomo che non esita a rinunciare alla propria vita per i suoi ideali, esattamente come Deirdre, che non esita a rinunciare alla propria, anche se a dire il vero ad un certo punto del romanzo per lei la vita non aveva più senso, pur di salvare la sua famiglia.
Stefania ha un modo di scrivere che ti proietta dentro la storia, riesce a farti immedesimare nei personaggi tanto da riuscire a sentire le emozioni che si susseguono e in questo libro di emozioni ce ne sono davvero tante.

Il libro mi è piaciuto molto, è stato scritto con il cuore e si sente. E' ricco di emozioni, ci sono davvero tutte ma la predominante è l'amore in tutte le sue sfaccettature. C'è l'amore appassionato che unisce un uomo ed una donna e che dura nel tempo nonostante la lontananza e le sofferenze, c'è l'amore che tiene unita una famiglia nonostante le difficoltà. C'è l'amore folle che un uomo prova per una donna che non potrà mai essere sua e c'è l'amore altrettanto forte per il proprio paese.

E tutto questo amore traspare pagina dopo pagina evolvendosi in un crescendo di colpi di scena che rendono questo libro davvero molto bello. Ho letto molti romance e questo è uno dei pochi realmente riusciti, sia per l'avvincente trama che per la profondità dei personaggi.
Se il buongiorno si vede dal mattino e il mattino per Stefania Auci è Fiore di Scozia, prevedo per lei in futuro davvero tanti mattini luminosi.

Questo libro è assolutamente da leggere se volete essere catapultati dentro una bellissima storia d'amore, che vi terrà incollati pagina dopo pagina, senza riuscire a staccarsi fino alla fine.

Dopo aver detto tutto non resta altro che mettere il mio voto, che per me è 4 stelline ½, però sappiate che meriterebbe molto di più. Non le metto il massimo per due motivi, il primo è che mi accusano sempre di essere tirchia con i miei giudizi e non posso certo venir meno a questa mia fama, ma sopratutto perché Stefania la perfezione la raggiungerà con suoi prossimi lavori.



venerdì 22 luglio 2011

Recensione: Un cuore nelle tenebre di Roberta Ciuffi

Ero molto entusiasta quando ho saputo dell'uscita di questo libro e non vedevo l'ora di poterlo leggere per molti motivi.
Il primo è che finalmente un libro di una scrittrice di romance arrivava in libreria e per di più con qualcosa di così diverso dal suo stile, poi perchè ho letto praticamente tutti i romance storici di Roberta Ciuffi e così conosco bene il suo modo di scrivere e lo apprezzo tanto.

Così quando ho avuto l'opportunità di leggerlo mi ci sono immersa accantonando quello che stavo leggendo.

All'inizio non capivo bene cosa ci fosse che non mi convinceva, la lettura procedeva a rilento e la storia non decollava.

Poi mi sono resa conto che era proprio la storia in se che non mi prendeva.

Anche quello che c'è tra due protagonisti non mi ha coinvolta tanto, la prima volta che Lars la vede pensa che Elena sia una cozza, la seconda volta invece pensa che forse non è proprio una cozza ma assomiglia più ad una vongola, mentre la terza volta pensa di essere proprio un emerito stupido per aver pensato questo di lei, perchè invece è una rara perla all'interno di un'ostrica.... Lars tesoro penso che tu non abbia le idee molto chiare.

Non si può dire che sia un brutto libro, anzi, le descrizioni sono molto accurate e lo stile di scrittura è quello a cui sono abituata, però non è quello che mi ero immaginata e che mi aspettavo.

Ho apprezzato moltissimo la descrizione della trasformazione di Lars da umano a lupo, trovo assolutamente ridicole tutte quelle descrizioni alla twilight dove i nostri aitanti giovanotti, con un balzo e vestiti compresi, si trasformano in enormi lupi, se fosse possibile fare una cosa simile penso che la descrizione di questo libro sia la più fedele. La trasformazione è dolore, tutto il corpo cambia, le ossa si deformano e via dicendo e qui è descritto davvero in modo magistrale.

Come ho apprezzato molto anche il colpo di scena finale, per tutto il libro mi ero immaginata una cosa ed invece ero completamente fuori strada.

Però, a parte questi episodi, nell'insieme il libro non mi ha entusiasmato, peccato perchè le premesse c'erano tutte e l'idea di fondo non era niente male.


sabato 4 giugno 2011

Recensione "The Sky is Everywhere" di Jandy Nelson

Quando ho letto la trama di questo libro ho pensato, ecco un'altro libro in stile Moccia che piace tanto alle ragazzine e ho un po storto il naso e invece, mai prima impressione è stata più sbagliata della mia.

Mi ha tenuta incollata dalla prima all'ultima pagina, c'è tutto quello che io amo leggere nelle storie. C'è l'amore, il dolore, la tristezza e quel pizzico di ironia che rende il contenuto davvero molto bello.

La storia di Lennie inizia con la perdita di una persona cara e il dolore, che è la parte fondamentale del libro, è descritta in modo perfetto. Lo si sente nello scorrere delle pagine, in quei post-it sparsi tra le pagine e in quelle poesie scritte e poi buttate al vento e in alcuni punti mi sono anche commossa, sarà forse per il fatto che anche io so bene cosa si prova quando si perde qualcuno di così vicino a te come un fratello o una sorella. E' un dolore che va oltre l'immaginazione e, chi non lo ha mai provato, non si rende conto del vuoto che questo lascia dentro, un vuoto che nel libro è raccontato davvero molto bene.

La storia d'amore è particolare, Lennie dalla morte della sorella è confusa, non si rende bene conto di quello che le succede e cerca conforto nell'unica persona che al momento sta provando il suo stesso dolore e che comprende il suo bisogno di non dimenticare mai la sorella, cioè Toby proprio il fidanzato di Bailey. Ma quando nella sua vita entra Joe, Lennie si rende conto che quello che credeva di sentire per Toby, altro non è che il suo modo di Sentire Bailey più vicina, mentre in Joe, che a differenza di tutti non l'aveva mai conosciuta, trova finalmente una persona capace di farla di nuovo sorridere. Ma questa consapevolezza sarà difficile da capire e riconoscere il vero amore non sarà semplice per Lennie e la strada per arrivare alla decisione giusta sarà in salita e piena di curve.

Però non è un libro triste anzi, ti descrive la lenta rinascita di una intera famiglia e con alcuni sprazzi davvero molto divertenti, che rendono il libro un qualcosa da leggere assolutamente.

In poche parole The Sky is Everywhere è un piccolo gioiello in un mare di banalità che ultimamente ci hanno spacciato per capolavori. 



giovedì 26 maggio 2011

Recensione: Danza con il diavolo di Sherrilyn Kenyon


Questo è uno dei libri che più aspettavo di poter leggere, la fine del precedente capitolo mi aveva lasciata con molta curiosità, Zarek mi era rimasto molto impresso e già si intuiva la complessità del personaggio.
In questo libro la Kenyon è riuscita a sviluppare una storia unica, dove non solo si percepisce l'amore, ma anche il dolore e la solitudine.
Nella sua breve vita umana, ma soprattutto nella sua vita da Dark Hunter, Zarek ha sopportato più di quanto un cuore potrà mai sopportare, in alcune scene il suo dolore è talmente intenso che mi è sembrato di sentirlo dentro di me. Più delle torture fisiche, quello che lo ha fatto soffrire, è stato il rifiuto delle persone che gli stavano attorno, compresi gli altri Dark Hunter con Acheron in testa.
Anche quando incontra Astrid, non riesce a credere che lei lo voglia per quello che è, e cerca in tutti i modi di allontanarla, facendole vedere il peggio di se. Lei però non si lascia ingannare e usa tutti i modi che conosce per entrare nel profondo della sua anima.
Astrid è una ninfa, una donna sola e ferita da precedenti esperienze ed è un giudice inflessibile che non ha mai assolto nessuno di quelli che era stata incaricata di giudicare. Proprio per questo Artemide la manda a giudicare Zarek, però Astrid, che è priva della vista, riesce a vedere dentro di lui e a capire che quello che viene detto di lui non corrisponde a verità e che i modi rudi di Zarek non sono altro che una maschera che lui ha imparato ad usare per evitare che le persone possano farlo soffrire ancora e, da questo all'amore il passo è davvero breve.
Essendo la figlia della Dea Themis, Astrid ha mezzi che le permettono di conoscere cosa si cela dentro Zarek, di capire il perché del suo comportamento e dopo aver visto il suo passato, capisce che non è assolutamente il mostro senza cuore che tutti conoscono e decide di salvarlo soprattutto da se stesso.
La loro storia d'amore è molto particolare, all'inizio Astrid è spaventata da Zarek, ma più di tutto è Zarek ad essere spaventato da Astrid, non essendo abituato ad essere trattato come un essere umano, tende a dare di se una versione veramente sgradevole. Fino alla fine non crede possibile che lei lo ami per quello che è, e quando si rende conto di quello che ha trovato è ben deciso a tenerselo stretto.
In questo libro si inizia anche a conosce un po meglio in personaggio di Acheron, si comincia ad intuire che nasconde molto nel suo passato e che è ben intenzionato a fare in modo che nessuno ne venga a conoscenza. Vediamo anche uno spunto della sua vita assieme a Simi, le scene dove sono protagonisti assieme sono qualcosa di assolutamente esilarante.
Non posso non finire parlando del personaggio di Artemide, ad ogni libro diventa sempre più negativa e, in questo ha dato davvero il peggio di se. La cattiveria con cui ha trattato Zarek è qualcosa di assolutamente imperdonabile, é qualcosa che le nasce dal profondo, rendendola odiosa oltre ogni immaginazione, chissà se nei prossimi libri la Kenyon permetterà a Simi di arrostirla ^_^
Danza con il Diavolo è uno dei libri più belli che mi sia capitato di leggere, vi entrerà nel cuore e non riuscirete mai a dimenticare la meravigliosa storia di Zarek e Astrid.
Il massimo che diamo come votazione per un libro è 5 e Danza con il diavolo le merita tutte, però per le sensazioni che è riuscito a farmi provare per me non è assolutamente sufficiente, quindi il mio voto è 5 ++++ stelline


venerdì 13 maggio 2011

Recensione: Il bacio svelato di Lara Adrian


Aspettavo l'uscita di questo libro con un certo timore perchè il precedente mi aveva lasciato una strana sensazione, non che fosse brutto solo tiepido come se mancasse qualcosa e solitamente quando aspetto con ansia un libro quello puntualmente mi delude, ma in questo libro non c'è proprio niente di tiepido ne di deludente, anche se è molto diverso dai precedenti della serie.
Per prima cosa è meno corale degli altri ma incentrato solo sui due protagonisti, gli altri guerrieri fanno la loro comparsa solo alla fine e anche a quel punto restano molto al margine della storia, ma sopratutto quello che più ho riscontrato diverso sono proprio i due personaggi principali, in particolare Renata.
Lei, a differenza delle altre compagne che l'hanno preceduta e che erano sempre all'oscuro di tutto, sa esattamente chi sia Niko e conosce perfettamente il suo mondo e le sue regole ma sopratutto è consapevole di cosa sia lei stessa.
E' cresciuta da sola, dovendosi difendere da tutto e da tutti e quando, suo malgrado, si è trovata ad aver a che fare con una realtà a lei del tutto sconosciuta è riuscita ugualmente a sopravvivere e a non perdere la sua umanità.
Renata poi è perfetta per un guerriero, avendo un potere attivo e molto pericoloso ed essendo un guerriero lei stessa, riesce a non essere di peso a Niko neanche nel momento della battaglia anzi, in alcuni casi con la sua presenza riesce persino a salvargli la vita e ad essere più letale del vampiro stesso.
Niko invece è proprio un guerriero al 100%. Mette l'Ordine sempre al primo posto, rischiando anche di perdere la fiducia che con molto fatica era riuscito a farsi concedere da Renata. E' abituato a farsi ubbidire ma la compagna che il destino gli ha riservato, tutto è fuorché ubbidiente e remissiva e Niko avrà il suo bel da fare con lei.
La Adrian poi, come ci ha abituato già nei precedenti, getta in questo libro le basi per le storie future, approfondendo i personaggi che già conosciamo e inserendo qualche novità, che si prospetta molto interessante per il proseguimento della serie.
Questo libro non è assolutamente venuto meno alle aspettative, rivelandosi ben scritto e molto coinvolgente, dosando la giusta parte di azione e amore senza scendere in inutili sentimentalismi che a lungo andare si rivelano noiosi per il lettore.